Fulham 3-2 Liverpool
I Cottagers hanno mostrato subito l'intenzione di attaccare, con Andreas Pereira che ha costretto all'errore Ibrahima Konaté nella sua area, anche se Rodrigo Muniz è stato fermato da Virgil van Dijk quando ha ricevuto il passaggio. Tuttavia, sono stati gli ospiti a segnare per primi, al 14° minuto, quando Ryan Gravenberch ha riconquistato il pallone e Alexis Mac Allister si è lanciato in avanti prima di scagliare un tiro sensazionale da fuori area che ha superato Bernd Leno.
La squadra di casa ha però continuato a premere ed è stata premiata nove minuti dopo. Un cross di Andreas Pereira è stato respinto male da Curtis Jones, consentendo a Ryan Sessegnon di concludere con classe in quello che è stato il suo primo esordio in Premier League a Craven Cottage dal maggio 2019.
Dopo il gol dell'1-1, i Cottagers si sono spinti nuovamente in avanti con ferocia e hanno trovato il vantaggio con il gol dell'ex Arsenal Iwobi, aiutato da una deviazione di Robertson per fare 2-1.
La valanga offensiva del Fulham non ha smesso di impensierire i Reds, e cinque minuti dopo Rodrigo Muniz si è messo in luce quando ha controllato un passaggio arcuato di Iwobi e ha concluso tra le gambe del portiere irlandese per portare i suoi sul 3-1.
Nel secondo tempo, il Liverpool è sembrato più aggressivo, ma Leno è stato bravo a fermare Diogo Jota dopo che Mohamed Salah aveva riconquistato il pallone da Calvin Bassey.
Le sostituzioni dei Reds, poi, hanno avuto l'effetto desiderato: Conor Bradley è entrato in campo e si è lanciato sulla destra, assistendo Luis Díaz per il secondo gol degli ospiti. Tuttavia, il pareggio è sfuggito per poco: Harvey Elliott ha colpito il palo e sia lui che Federico Chiesa hanno visto i loro tiri salvati da Leno.
Il Fulham ha reagito nel migliore dei modi alle due sconfitte consecutive e ha mantenuto vive le speranze di qualificazione alle competizioni europee. Il Liverpool, invece, pur essendo ancora in corsa per il titolo, è costretto a risollevare le proprie sorti dopo aver perso tre delle ultime quattro partite in tutte le competizioni.

Tottenham 3-1 Southampton
In una partita preceduta dalle proteste dei tifosi contro il presidente degli Spurs Daniel Levy, i padroni di casa hanno creato il primo pericolo contro un Southampton che aveva già visto la propria permanenza in Premier virtualmente negata dopo la vittoria dei Wolves di ieri. L'ex portiere dell'Arsenal Aaron Ramsdale ha mostrato buoni riflessi salvando un colpo di testa di Cristian Romero su un corner battuto da Pedro Porro. Poco dopo, lo stesso Porro ha giocato un ruolo cruciale dall'altra parte del campo, deviando un tiro a bruciapelo di Kamaldeen Sulemana contro il palo.
L'attaccante dei Saints rimpiangerà l'occasione mancata perché poco dopo Brennan Johnson ha aperto le marcature al 13° minuto con un potente tiro di sinistro nell'angolo alto, dopo un eccellente passaggio di Djed Spence. Dopo un gol annullato a Bergvall, poi, la tecnologia non ha impedito a Johnson di segnare due volte poco prima dell'intervallo, con un tiro ben piazzato dopo un colpo di testa di James Maddison.
Con un comodo vantaggio all'intervallo, la squadra di Ange Postecoglou ha rallentato nel secondo tempo, guardando già ai quarti di finale di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Nonostante ciò, gli Spurs hanno continuato a minacciare i Saints, con Dominic Solanke che ha costretto Ramsdale a un'attenta parata.
Gli ospiti hanno avuto ancora qualche speranza verso la fine, quando Mateus Fernandes ha ridotto il deficit con un bel gol, controllando il pallone sul petto prima di concludere con freddezza davanti a Guglielmo Vicario. Tuttavia, questa speranza è stata rapidamente cancellata dal rigore di Mathys Tel nei minuti di recupero.

La sconfitta, la sesta nelle ultime sette partite di Premier League, sancisce ufficialmente la retrocessione del Southampton, a cui manca ancora un punto per evitare di eguagliare il suo peggior record di punti in Premier League.
Brentford 0-0 Chelsea
Dopo l'impressionante vittoria di giovedì contro il Tottenham, non è stato del tutto sorprendente vedere Enzo Maresca armeggiare con la squadra. Nonostante ciò, è stato il Chelsea ad avere la migliore occasione nei minuti iniziali, quando Christopher Nkunku ha colpito di testa completamente libero all'interno dell'area. A parte questo, il primo quarto d'ora è stato praticamente ininfluente, con il Brentford che si è trovato a suo agio in attesa di un errore degli avversari.
Con in palio un posto tra le prime quattro, il Chelsea non poteva permettersi passi falsi. Maresca, consapevole di ciò, è stato il primo a modificare la squadra all'ora di gioco, inserendo Cole Palmer e Pedro Neto. È stato Palmer ad avere un impatto quasi immediato, costringendo Mark Flekken a una buona parata per fermare il suo tiro. Il Brentford, non più sotto pressione vista la posizione di metà classifica, ha continuato invece a cercare la via del gol e ci è andato vicino con un tiro di Kevin Schade.
Sorprendentemente, è stato il Brentford a premere di più nelle fasi finali, sfiorando il gol quando Bryan Mbeumo ha costretto Robert Sánchez a un'ottima parata, prima che Wissa colpisse di testa di poco a lato del palo. Questa è stata l'occasione più pericolosa della partita, che si è conclusa con un pareggio.

Manchester United-Manchester City 0-0
Il match probabilmente più atteso di giornata è terminato con poche emozioni e senza reti, deludendo rispetto a tante sfide del passato.
Gli ospiti, orfani di Erling Haaland, hanno sprecato la chance di vendicare il rocambolesco ko dell'andata mentre i padroni di casa hanno fallito la chance di una doppietta che mancava da anni.
In classifica cambia poco per entrambe: i Red Devils rimangono molto attardati, appena tredicesimi, mentre i Citizens mancano una ghiotta occasione per superare il Chelsea e di piazzarsi al quarto posto, nonché di avvicinare il Nottingham.