"Sono molto felice e immensamente orgoglioso di questa classifica". Nuno Espirito Santo sta facendo scalpore con il suo nuovo Forest, un anno dopo il suo ritorno in Inghilterra. Più che un risultato, il tecnico portoghese è riuscito a mobilitare i suoi uomini, che ora hanno 37 punti e sono provvisoriamente in vantaggio su Arsenal e Chelsea nella corsa al titolo.
Diversi i volti noti all'interno del club inglese, tra cui l'ex Viola Nikola Milenkovic e l'ex ad della Roma Lina Souloukou, che ora ricopre lo stesso ruolo proprio a Nottingham, chiamata dal connazionale greco proprietario della squadra Evangelos Marinakis. I Tricky Trees, tra l'altro, sono reduci da una vittoria per 2-0 sull'Everton dei Friekdin.
La coesione della squadra è favorita dalla forma di Wood
La carta vincente del Forest in questa stagione è sicuramente la compattezza della sua squadra. I giocatori vanno perfettamente d'accordo fuori e dentro il campo, grazie anche al precampionato del club, che ha contribuito a creare un vero e proprio nucleo all'interno del gruppo.
Se a questo si aggiunge il perfezionismo di alcuni giocatori senior e l'emergere di alcuni nuovi, si ottengono queste belle prestazioni. Morgan Gibbs-White, Murillo, Callum Hudson-Odoi, Anthony Elanga e Chris Wood sono solo alcuni dei protagonisti, per la gioia dei tifosi.
Il neozelandese è la principale risorsa in attacco del Nottingham. All'età di 33 anni, il veterano di West Bridgford ha segnato 11 gol in 19 partite di Premier League giocate e sta portando i Tricky Trees molto in alto. Solo Mohamed Salah (17), Erling Haaland (14) e Cole Palmer (12) hanno fatto meglio.
Con un attaccante del genere, è difficile trovarsi a metà o addirittura in fondo alla classifica. Ma l'equilibrio è stato trovato anche nella difesa (terza in campionato), cosa che non è mai accaduta negli anni precedenti.
Risultati prima del previsto
Quando è arrivato a Nottingham, Espirito Santo ha chiesto tempo fino al 2025-26 per vedere la sua squadra tornare a un livello competitivo. Va detto che in un anno, anziché in due, è riuscito a raggiungere questo obiettivo.
In questa stagione, il club è l'unico ad aver battuto il Liverpool (1-0). E dato che questo trionfo è arrivato all'inizio della stagione, il Forest è stato in grado di capitalizzarlo. Controllando gli attacchi dei Reds, la squadra è stata in grado di costruire il suo gioco, quello che attualmente le permette di competere con le grandi del campionato.
La difesa ha molto a che fare con questo. È dietro a Liverpool e Arsenal, ma davanti alle altre rivali. La sua impenetrabilità è resa possibile dalla cerniera centrale Murillo/Nikola Milenkovic, dalla loro complicità e dalla loro solidità. La presenza di Matz Sels in porta aumenta la copertura della squadra, visto che di recente ha realizzato 3 parate decisive contro il Brentford, 4 contro il Tottenham e 2 contro l'Everton. Inoltre, ha all'attivo 8 clean sheet, il che lo mette in corsa per il premio di miglior portiere.
In ottima forma, il Nottingham si è risollevato da decenni di difficoltà. Per ora, il loro slancio regge. Se riusciranno a mantenere questo ritmo nella seconda parte della stagione, il club potrà rivivere i sogni del 1977 e del 1980.