Un cittadino britannico è comparso giovedì davanti alla Crown Court di Liverpool per respingere le accuse legate al drammatico incidente avvenuto lo scorso maggio, quando un’auto si è scagliata contro una folla di tifosi del Liverpool durante la parata per la vittoria del titolo di Premier League, causando oltre 130 feriti.
Quel giorno, circa un milione di persone aveva invaso il centro della città per celebrare il trionfo della squadra, che sfilava su un autobus scoperto insieme allo staff tecnico e al trofeo.
L’imputato, Paul Doyle, 53 anni, originario di West Derby (Liverpool), si è dichiarato non colpevole di 31 capi d’accusa, tra cui lesioni personali gravi con intento, rissa, procurato e tentato procurato grave danno fisico con intento, oltre a guida pericolosa.
Doyle ha preso parte all’udienza in videocollegamento dal carcere e resterà in custodia cautelare fino all’inizio del processo, fissato per il 24 novembre.