Lo United era interessato, ma il City ha chiuso l’affare, e il destino ha scritto la sceneggiatura perfetta: Gianluigi Donnarumma ha esordito in Premier League proprio nel derby di Manchester, offrendo una prestazione straordinaria che ha permesso al suo nuovo club di mantenere la porta inviolata contro i rivali storici.
Dalla provincia di Napoli a San Siro
Nato a Castellammare di Stabia, cittadina costiera vicino Napoli, nel 1999, Gianluigi Donnarumma è cresciuto respirando calcio fin da piccolo. Con il fratello maggiore Antonio, anche lui portiere, "Gigio" ha trovato presto la sua vocazione.
Ha iniziato a giocare nel Club Napoli locale, prima che si aprissero opportunità più importanti. Gli allenatori lo ricordano come un bambino senza paura, che chiedeva di allenarsi e mostrava una maturità fuori dal comune, sia fisica che mentale. A 14 anni già attirava l’attenzione degli osservatori dei principali club italiani. Il Milan lo ha ingaggiato e, due anni dopo, è diventato il più giovane portiere titolare nella storia della Serie A.
A 16 anni aveva già l’aspetto e la sicurezza di un professionista navigato, conquistando rapidamente il ruolo di numero uno del Milan. In 6 stagioni e oltre 250 partite disputate, si è fatto conoscere per la sua calma, la sua agilità e la sua leadership, qualità rare per la sua età.
Fratelli uniti al Milan: Gianluigi e Antonio Donnarumma hanno condiviso la stessa squadra, anche se Antonio ha collezionato solo poche presenze, soprattutto in Coppa Italia.

Gloria, critiche e crescita
La fama internazionale è arrivata con Euro 2020, dove le parate decisive di Donnarumma ai rigori nella finale contro l’Inghilterra lo hanno reso un’icona nazionale. È stato eletto miglior giocatore del torneo, un riconoscimento raro per un portiere, a conferma dell’importanza delle sue prestazioni nella cavalcata vincente dell’Italia. Ma la gloria ha portato anche critiche. Il suo trasferimento a parametro zero al Paris Saint-Germain nel 2021 ha scatenato la rabbia di molti tifosi del Milan, che si sono sentiti traditi.
A Parigi ha vinto trofei – titoli di Ligue 1 e, soprattutto, la Champions League nel 2025 – ma ha dovuto affrontare anche una forte concorrenza e qualche critica. Errori in fase di impostazione e le pressioni di un club pieno di stelle lo hanno messo alla prova, ma lui ha sempre risposto con grande forza mentale.
Donnarumma parla spesso dell’importanza di non lasciarsi condizionare dagli errori. Preferisce concentrarsi sull’apprendimento, sulla preparazione e sul miglioramento continuo. Questa mentalità, unita al suo fisico imponente (1,96 metri) e ai riflessi fulminei, lo ha reso uno dei portieri più affidabili d’Europa.
La routine del gigante
Il successo di Donnarumma non è frutto del caso. I suoi allenamenti combinano intensità fisica e disciplina mentale. Al mattino si dedica ad esercizi di agilità, parate e dominio sulle palle alte. Il pomeriggio è riservato al recupero: bagni di ghiaccio, stretching e analisi tattica. La preparazione mentale – respirazione controllata, visione e studio dei filmati – gli permette di affrontare le partite con grande serenità.
Si esalta nella competizione, prima con i veterani del Milan, poi con Keylor Navas al PSG e ora con James Trafford al City. Questa combinazione di rigore fisico e forza mentale spiega la sua capacità di brillare sotto pressione.
Manchester lo aspetta
Nel settembre 2025, Gigio Donnarumma ha firmato per il Manchester City in un’operazione da 26 milioni di sterline, prendendo il posto dello storico portiere Ederson, trasferitosi al Fenerbahce. Per Pep Guardiola, si tratta di una scelta strategica: Donnarumma porta esperienza internazionale e mentalità da Champions League, ma dovrà anche adattarsi al ritmo serrato della Premier League.
Il primo passo in questa nuova avventura lo ha compiuto con grande sicurezza: all’esordio nel derby di Manchester, alcune parate spettacolari e la sua presenza in area hanno permesso di mantenere la porta inviolata contro lo United, contribuendo al successo per 3-0 del City. Il calcio inglese lo metterà alla prova con velocità, fisicità e aspettative altissime, ma Gigio ha sempre saputo affrontare le sfide più difficili nella sua carriera.
Un futuro luminoso davanti a sé
Dopo oltre dieci anni ai massimi livelli, Donnarumma sta entrando nel pieno della sua carriera. Per il Manchester City rappresenta sicurezza e ambizione: un vincente già affermato, con ancora molti anni davanti a sé.
Per Gigio, Manchester non è solo una nuova tappa – è il prossimo capitolo di un viaggio iniziato sulle strade del Sud Italia e che ora prosegue sotto i riflettori della Premier League. Guardando al suo passato, Gianluigi Donnarumma non si limiterà a soddisfare le aspettative. È destinato a superarle.