Sorteggio Mondiali 2026: spiccano le presenze di Trump, Bocelli e Village People

Trump e Infantino
Trump e InfantinoYOAN VALAT / POOL / AFP

Venerdì al JFK Centre di Washington, non ci sarà invece la delegazione iraniana. Il POTUS è il grande favorito per il Peace Prize voluto da Infantino.

Conto alla rovescia per la nascita del primo Mondiale a 48 squadre, e in attesa di conoscere gli incroci e il girone nel quale sarà messa la X del posto che l'Italia spera ancora di conquistare ai play off, emergono i dettagli sullo show del Kennedy Centre di Washington, venerdì.

Che sia uno spettacolo tutto a stelle e strisce, anche se la Coppa del Mondo è a tre paesi ospitanti - USA, Canada e Messico - non ci sono dubbi: lo testimoniano la presenza annunciata di Donald Trump e la più che solida relazione personale tra il presidente USA e quello della FIFA.

Gianni Infantino ha ricambiato l'invito del presidente USA a Sharm per gli accordi su Gaza e alla Casa Bianca, e lo show per definire i 12 gironi si concluderà con l'esibizione dei Village People, l'iconica Y.M.C.A. che in campagna elettorale - e anche oltre - aveva offerto a Trump l'occasione per un balletto subito virale, e poi portato sul palco della festa di insediamento.

Iran assente

Non ci saranno i rappresentanti dell'Iran, una delle finora 42 qualificate, per protesta contro il no delle autorità USA al visto di alcuni dirigenti.

La FIFA aveva assicurato che l'ostacolo dell'ingresso su territorio USA, dopo la stretta dell'immigrazione sotto l'amministrazione Trump, sarebbe stato superato. Ma i segnali a sei mesi dal via vanno in direzione contraria.

Bocelli tra i protagonisti

Nella cerimonia-show di venerdì, a parte il gruppo prescelto di Trump, tra gli altri ci saranno Andrea Bocelli, anche lui di casa spesso a Washington, Heidi Klum e Robbie Williams.

"Per me il mondiale, ancora prima del titolo vinto nel 2006, è il ricordo delle figurine che facevo da bambino, la prima volta nell'86", ha raccontato al sito FIFA Gianluigi Buffon, team manager di una nazionale che rischia la terza esclusione di fila, con tanto di giovani tifosi costretti a limitarsi agli album. Le regole degli accoppiamenti sono definite: nell'urna 1, oltre alle nazionali dei tre paesi ospitanti, ci saranno le prime nove squadre del ranking mondiale (Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Belgio, Olanda e Germania) e via a scalare: le ultime sei qualificate, che devono essere definite dai play off di marzo, tutte in quarta fascia.

Chi vincerà il Peace Prize?

Si qualificheranno ai sedicesimi le prime due di ciascuno dei 12 gruppi e le otto migliori terze. Intanto, un premio il Mondiale 2026 lo assegnerà già venerdì: il 'Peace Prize' FIFA varato da Infantino in nome del calcio che unisce il mondo. Trump è strafavorito per l'assegnazione

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