Ucraina-Francia 0-2
La Francia inaugura alla grande la sua corsa verso i Mondiali 2026, piegando l’Ucraina 2-0 in Polonia. La prima scintilla arriva già al 10’: Michael Olise riceve un lancio perfetto di Barcola, controlla con calma e infila il pallone nell’angolino, facendo esplodere i Bleus.
La squadra di Deschamps domina il campo, schiacciando gli avversari nella loro metà campo e creando occasioni con Mbappé, Dembélé e Tchouaméni, ma Trubin e la difesa ucraina reggono.
Nella ripresa, l’Ucraina prova a scuotersi e regala momenti di apprensione, con Maignan che salva su due occasioni clamorose e un palo che ferma un tiro pericoloso.
La Francia, però, non perde mai la calma: mantiene il possesso, gira la palla con precisione e affonda sulle fasce con Olise e Barcola. Al minuto 82 arriva il colpo definitivo: Mbappé riceve una palla filtrante da Tchouaméni, si libera del marcatore e batte Trubin con freddezza.
Vittoria netta, prestazione convincente e segnali chiari: la Francia è pronta a far sentire la sua voce in questo girone, e Deschamps può sorridere al debutto nella sua ultima stagione da CT.
Svizzera-Kosovo 4-0
La Svizzera apre le qualificazioni ai Mondiali 2026 con un trionfo roboante: 4-0 contro il Kosovo allo St. Jakob-Park di Basilea. È il nuovo giocatore dell'Inter, Manuel Akanji, a sbloccare il match con un colpo di testa perfetto su corner di Xhaka, poi Breel Embolo prende il controllo della scena e firma il 2-0 con un sinistro potente, mettendo subito in chiaro chi comanda.
I rossocrociati dominano il campo con calma, girano palla e sfruttano le fasce, mentre il Kosovo prova a reagire ma non trova mai la porta. Prima dell’intervallo, Widmer cala il tris ed Embolo firma il suo secondo gol della serata, servito da un assist chirurgico di Ndoye, chiudendo virtualmente la partita.
Nella ripresa, Murat Yakin gestisce le energie, inserendo Aebischer e Manzambi, senza mai rischiare. La Svizzera continua a dettare i tempi, mantenendo il largo vantaggio e chiudendo con una grande vittoria.
Moldavia-Israele 0-4
Israele passeggia in Moldavia e firma un 4-0 netto, consolidando il secondo posto nel Gruppo I delle qualificazioni mondiali, lo stesso dell’Italia reduce dal 5-0 contro l’Estonia e pronta a sfidare la squadra di Ran Ben Shimon lunedì.
La serata si accende già al 15’: Manor Solomon orchestra un contropiede perfetto, serve Dor Peretz e sblocca il match. Poco dopo, lo stesso Solomon chiude uno scambio con Biton e raddoppia, infliggendo un duro colpo psicologico alla Moldavia, incapace di reagire.

Nella ripresa, Tai Baribo interrompe un digiuno di 12 partite con un sinistro chirurgico nell’angolo basso, mentre Oscar Gloukh chiude la partita approfittando di un errore difensivo.
Slovenia-Svezia 2-2
La Svezia pareggia 2-2 in Slovenia in una serata che prometteva punti facili ma si trasforma in un thriller. Anthony Elanga porta avanti i suoi al 18’ con freddezza, servito da Yasin Ayari, che pochi minuti dopo spreca un’altra occasione d’oro.
La Slovenia non si perde d’animo e approfitta di un clamoroso errore di Robin Olsen: un tiro da lontano di Lovric gli sfugge di mano e vale l’1-1, scuotendo lo Stadion Sozice.
Nella ripresa, Ayari si rifà protagonista, approfittando di un rimpallo sul tiro di Gyökeres per segnare il 2-1 e far esplodere gli scandinavi sugli spalti.
Quando tutto sembrava chiuso, al 90’ Zan Vipotnik firma il 2-2 con un destro potente che lascia Olsen impotente e regala il sorriso alla Slovenia. La Svezia paga la disattenzione e lascia due punti preziosi nel Gruppo B, mentre la Slovenia conquista fiducia e speranza.