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Qualificazioni: l'Inghilterra vola al Mondiale, poker Spagna, Portogallo beffato da Szoboszlai

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L'esultanza di Harry Kane
L'esultanza di Harry KaneCarl Recine / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

L’Inghilterra travolge la Lettonia 5-0 e si qualifica matematicamente per l’ottava Coppa del Mondo consecutiva, mentre la Spagna domina la Bulgaria e conferma il suo strapotere nel girone. 2-2 tra Portogallo e Ungheria, con Szoboszlai che rinvia la matematica qualificazione dei padroni di casa.

Lettonia-Inghilterra 0-5

L’Inghilterra ha staccato il pass per l’ottava Coppa del Mondo consecutiva, superando agevolmente la Lettonia 5-0 a Riga e mantenendo il 100% di vittorie in sei partite di qualificazione. Thomas Tuchel ha operato due cambi rispetto alla sfida amichevole vinta con il Galles, riportando il capitano Harry Kane al centro dell’attacco e inserendo Myles Lewis-Skelly. Kane è subito entrato in partita, con un gol annullato per offside nel primo minuto e un tiro ravvicinato che si è spento di poco sul fondo.

I Tre Leoni hanno subito preso il controllo, con Anthony Gordon e Bukayo Saka protagonisti di iniziative costanti e incisive. Il gol del vantaggio è arrivato al momento giusto: Gordon ha raccolto un lungo lancio di John Stones, si è accentrato e ha scagliato un destro imparabile sotto la traversa, battendo il portiere Krišjānis Zviedris. Poco dopo, Kane ha siglato una doppietta con una conclusione di pregevole fattura dalla distanza e con un rigore all’ultimo minuto del primo tempo.

Dopo l’intervallo, la Lettonia ha cercato di sorprendere la difesa inglese con Vladislavs Gutkovskis, ma Ezri Konsa ha chiuso perfettamente lo spazio con un intervento deciso. Il terzo gol è arrivato in circostanze fortunate: Djed Spence ha servito un cross teso dalla destra e Andrejs Cigaņiks, nel tentativo di respingere, ha infilato la propria porta.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Nonostante il divario, i padroni di casa hanno continuato a provarci, con Maksims Toņiševs ed Eduards Dašķevičs che hanno impegnato Jordan Pickford in alcune parate.

A chiudere il conto ci ha pensato Eberechi Eze, con una conclusione precisa che ha fissato il 5-0 finale, suggellando una prestazione autoritaria degli inglesi. Con questo risultato, la nazionale di Tuchel ha segnato 17 gol e non ne ha subiti in sei partite, consolidando la leadership nel girone.

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Spagna-Bulgaria 4-0

La Spagna conferma il suo strapotere e si avvicina ai Mondiali con un netto 4-0 alla Bulgaria a Valladolid, replicando il successo per 3-0 ottenuto a Sofia. Mikel Merino apre le marcature e firma il raddoppio con una doppietta, mentre Chernev devia nella propria porta il 3-0, prima che Oyarzabal chiuda il punteggio dal dischetto, dopo un rigore conquistato da Merino.

La Roja domina dall’inizio, controllando il gioco con intensità e qualità, e la Bulgaria resiste solo per 34 minuti sotto un assedio costante lungo tutto il campo. Samu Omorodion guida l’attacco, mentre Laporte, Grimaldo e Baena portano freschezza e solidità. Il portiere Vatsov salva la porta in più occasioni, opponendosi a tiri di Samu, Oyarzabal e Baena, mentre Pedri incanta con invenzioni precise e verticalizzazioni millimetriche.

Da una sua palla nasce l’1-0 finalizzato da Merino, che rompe l’equilibrio. La superiorità spagnola è tale che persino le rare occasioni bulgare vengono sprecate. Borja Iglesias sfiora il gol, ma ci pensa Merino a chiudere la sua giornata perfetta con il 2-0 di testa. La Spagna continua a giocare con leggerezza, divertendo il pubblico e mostrando compattezza e inventiva.

Il 3-0 arriva con l’autorete di Chernev su cross di Garcia, mentre il rigore trasformato da Oyarzabal fissa il 4-0 finale. Con questa vittoria, la squadra di De la Fuente eguaglia il record di 29 partite ufficiali senza sconfitta, confermandosi una forza inarrestabile verso i Mondiali.

Portogallo-Ungheria 2-2

L’Ungheria strappa un pareggio in extremis e interrompe la striscia perfetta del Portogallo nelle qualificazioni ai Mondiali, grazie al gol di Dominik Szoboszlai al 92’. La Seleção, arrivata alla sfida con tre vittorie su tre nel gruppo F, sembrava avviata verso la settima partecipazione consecutiva alla Coppa del Mondo, ma è stata sorpresa subito in avvio. Attila Szalai ha insaccato di testa su corner insidioso di Szoboszlai, portando gli ospiti in vantaggio all’ottavo minuto.

Il Portogallo non si è scomposto e ha reagito rapidamente: Cristiano Ronaldo ha trovato la rete con un tap-in su cross perfetto di Nélson Semedo, firmando il 142° gol in nazionale. Nel recupero del primo tempo, ancora Ronaldo ha completato la rimonta con una volée precisa da sei metri su assist di Nuno Mendes, portando i padroni di casa sul 2-1.

Nella ripresa, le occasioni si sono susseguite: Pedro Neto e Diogo Costa hanno negato il gol agli avversari, mentre Rúben Dias ha colpito un palo da fuori area e Bruno Fernandes la traversa. L’Ungheria, graziata da questi legni, ha continuato a spingere, sfiorando il pareggio con un colpo di testa di Szalai sulla traversa.

Il gol del definitivo 2-2 è arrivato al primo minuto di recupero, con Szoboszlai bravo a sfruttare il cross di Dániel Lukács. Un punto prezioso per gli ungheresi, che restano davanti all’Irlanda nel gruppo F, mentre il Portogallo dovrà attendere novembre per assicurarsi matematicamente il pass per i Mondiali.

"Italiani in gol"

Dopo Kevin De Bruyne, Christopher Nkunku, Adam Obert e Ruslan Malinovskyi ieri, anche questa sera non sono mancati i gol di calciatori che militano in A: Dusan Vlahovic ha messo lo zampino nel successo della Serbia, tra l'altro sfruttando l'assist del compagno di squadra Filip Kostic.

In Turchia, Kenan Yildiz ha sbloccato il match per i padroni di casa, che hanno travolto la Georgia: Hakan Calhanoglu ha calciato due corned da cui sono scaturiti i gol di Merih Demiral.

Infine, in Irlanda è arrivato il gol del romanista Evan Ferguson, che ha permesso di ottenere tre punti contro l'Armenia.

Gli altri risultati

Turchia-Georgia 4-1

Irlanda-Armenia 1-0

Andorra-Serbia 1-3

Estonia-Moldavia 1-1