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Norvegia da record: dati e curiosità dietro la vittoria schiacciante contro la Moldova

Haaland ha festeggiato il suo quinto gol contro la Moldova con grande stile
Haaland ha festeggiato il suo quinto gol contro la Moldova con grande stileČTK / imago sportfotodienst / Ane Frosaker / SPP
Dominio, distruzione, demolizione... la Norvegia ha travolto la Moldova con undici gol nella gara di qualificazione ai Mondiali disputata martedì a Oslo. In breve, Erling Haaland e compagni sembrano avviati verso la prima partecipazione a un Mondiale dal 1998, e lo stanno facendo con grande brillantezza.

Haaland inarrestabile, ancora protagonista

Anche se a volte rallenta con la maglia del Manchester City, Haaland è semplicemente incontenibile con la nazionale. L’attaccante ha segnato per l’ottava partita consecutiva con la Norvegia, realizzando 14 gol in questo periodo.

I suoi cinque gol contro la Moldova (nella partita vinta 11-1 dalla Norvegia) hanno riportato alla mente Hans Krankl dell’Austria, che nel 1977 segnò sei gol contro Malta nelle qualificazioni mondiali.

Con questa prestazione, Haaland è diventato il primo norvegese del XXI secolo a segnare quattro reti in una singola partita. Inoltre, l’attaccante nato a Leeds può consolarsi con il fatto che, per la prima volta in nazionale, ha più gol (47) che presenze da titolare (45).

Contro la Moldova, ha trasformato 10 occasioni in cinque reti, generando un xG di 2,53, toccando il pallone 17 volte in area e fornendo anche due assist, confermandosi una macchina da gol e un fattore determinante per la squadra.

Numeri xG impressionanti

Il valore xG più alto mai registrato nelle competizioni di élite era stato raggiunto dal Liverpool, che aveva battuto il Newcastle 4-2 il 1° gennaio 2024. Mohamed Salah e compagni avevano raggiunto un incredibile xG di 7,20.

I norvegesi hanno fatto ancora meglio martedì, totalizzando un xG di 7,55 contro la Moldova. Il loro xGOT (che misura la probabilità che un tiro in porta si trasformi in gol, considerando la posizione del tiro e la reazione del portiere) è salito addirittura a 9,48.

Il prossimo dato sorprenderà molti. Dopo questa vittoria travolgente, la Norvegia vanta un xG totale di 19,13 in cinque partite disputate, balzando in testa alle qualificazioni europee per questa statistica.

Così facendo, ha tolto il primato alla Croazia (15,31 in quattro partite disputate), che era stata preceduta, forse a sorpresa, dalla Repubblica Ceca all’inizio della settimana (12,34 in cinque partite disputate).

Super sub dell’anno?

Molti tifosi potrebbero non aver mai sentito parlare dell’altro protagonista norvegese. Thelo Aasgaard, centrocampista dei Rangers, è entrato al 64° minuto a Oslo. Dopo appena un quarto d’ora in campo, aveva già realizzato una tripletta.

Tra il suo primo e il terzo gol sono passati solo 13 minuti. L’ex giocatore di Luton e Wigan è riuscito a segnare quattro reti in totale. Gli sono bastati sei tiri e 18 tocchi, di cui 10 nell’area avversaria, per raggiungere questo incredibile bottino. L’xG di Aasgaard? 2,34.

11 gol!

Per la terza volta nella storia, e la prima dopo 77 anni, la Norvegia ha segnato 11 (o più) gol.

La vittoria più larga di sempre risale al 1946, quando la Norvegia batté la Finlandia 12-0 in amichevole. Due anni dopo, i norvegesi sconfissero gli Stati Uniti 11-0.

Dando un’occhiata veloce alle statistiche di Flashscore emergono altri dati interessanti. La Norvegia ha effettuato 34 tiri, di cui 18 nello specchio della porta moldava. Lo stesso numero, 18, si riferisce alle grandi occasioni da gol create.

Haaland e compagni hanno tirato 29 volte all’interno dell’area di rigore, dove hanno toccato il pallone 81 volte. Gli arbitri non hanno segnalato nemmeno un fuorigioco in tutta la partita disputata.

Merita una menzione anche la prestazione del centrocampista del Fulham Sander Berge, che ha totalizzato 142 tocchi, superando il capitano dell’Arsenal Martin Odegaard (135).

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