L’Italia esce vincitrice da una partita folle contro Israele: il 5-4 deciso dal gol di Sandro Tonali in pieno recupero regala agli azzurri tre punti che pesano come oro. Con questo successo, la squadra di Gennaro Gattuso sale a quota 9 punti, gli stessi di Israele (che però ha una gara in più), e conquista il secondo posto nel gruppo I grazie a una differenza reti favorevole (+5 contro +4).
La vetta del girone resta occupata dalla Norvegia, ora a quota 12 e con una differenza reti nettamente superiore (+11). Il distacco di tre punti non è incolmabile, ma obbliga l’Italia a non sbagliare nulla nei prossimi tre impegni: l’11 ottobre in Estonia, tre giorni dopo in casa con Israele e il 13 novembre in trasferta contro la Moldavia.

Tre gare da vincere goleando per arrivare allo scontro diretto del 16 novembre a San Siro contro i norvegesi con ancora la possibilità di giocarsi il primo posto, l'unico che vale la qualificazione diretta al Mondiale. La seconda classificata, infatti, andrà ai playoff.
Fondamentale, come dicevamo, tenere d'occhio la differenza reti che potrebbe rivelarsi determinante: in caso di arrivo a pari punti, infatti, non conteranno infatti gli scontri diretti, ma il saldo complessivo tra gol fatti e subiti. Per questo motivo Gattuso chiederà alla sua squadra di continuare a segnare tanto e, se possibile, mantenere la porta inviolata con l’obiettivo di presentarsi a Milano per disputare una vera e propria finale per il primato del girone.
