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Il destino dell'Italia passa ancora dai playoff: date e possibili avversarie degli azzurri

Gennaro Gattuso
Gennaro GattusoMattia Ozbot / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

L’Italia torna davanti a un bivio che ormai conosce fin troppo bene. Ancora una volta saranno i playoff a decidere tutto, con avversarie insidiose e vecchi incubi pronti a riaffacciarsi sulla strada verso il Mondiale 2026.

Alla fine, ci siamo di nuovo. La vittoria della Norvegia sull’Estonia ha solo accelerato una sensazione che a Coverciano aleggiava già da mesi: per raggiungere il Mondiale 2026, l’Italia dovrà ancora una volta infilarsi nel tunnel dei playoff. Una strada stretta, breve e crudele, da cui gli Azzurri sono già usciti feriti in due occasioni che nessuno ha dimenticato. L’unico modo per evitare questo incubo? Vincere con nove gol di scarto domenica contro la Norvegia.

Eppure il percorso non è stato fallimentare: sei successi in sette gare, un gruppo che ha trovato identità e un Gattuso che sembra aver rimesso ordine in uno spogliatoio che cercava riferimenti solidi. Ma non è bastato. E ora, la Nazionale rischia di ritrovare proprio i fantasmi che l’hanno condannata nei playoff del 2017 e del 2022: la Svezia e la Macedonia del Nord.

Italia-Svezia, 13 novembre 2017: le formazioni
Italia-Svezia, 13 novembre 2017: le formazioniFlashscore

Date e possibili avversarie

Giovedì 20 novembre, alle 13, l’Italia scoprirà ufficialmente il nome della squadra da affrontare nella semifinale secca del 26 marzo. Una certezza, però, c’è già: grazie al ranking FIFA, gli Azzurri saranno testa di serie e giocheranno in casa. Ed è un vantaggio tutt’altro che irrilevante. Le prime sedi identificate dalla FIGC per ospitare la sfida sono Bergamo, Torino o Udine.

La semifinale verrà definita pescando una delle nazionali presenti nella quarta fascia, quella delle squadre ripescate tramite Nations League. A una giornata dalla fine dei gironi, il ventaglio delle possibili rivali è ampio e soprattutto insidioso.

Il nome che spaventa più degli altri è la Svezia di Isak e Gyökeres, squadra fisica, esperta e storicamente ostica per l’Italia, con ricordi che sarebbe meglio non riaprire. Subito dietro c’è la formazione che mancherà il secondo posto nel duello tra Galles e Macedonia del Nord: e proprio la Macedonia resta uno degli incubi più pesanti, capace due anni fa di trasformare il Renzo Barbera in teatro di una delle notti più amare del calcio italiano.

La situazione nel girone della Macedonia
La situazione nel girone della MacedoniaFlashscore

Il quadro si completa con Romania e Irlanda del Nord, che approderebbero in quarta fascia solo in caso di mancato secondo posto. Se invece chiudessero da seconde, al loro posto subentrerebbero Moldova e, in ultima istanza, San Marino.

E la finale playoff?

Se la semifinale sarà in casa, l’eventuale finale, in programma il 31 marzo, rappresenta un vero salto nel buio. L’avversaria arriverà dalla seconda o dalla terza fascia, due gruppi che mescolano squadre solide, altre imprevedibili e qualcuna decisamente fastidiosa da affrontare in una gara secca.

La battaglia per i secondi posti - e quindi per un posto nell’urna di Zurigo - è ancora apertissima in più gironi. Restano da definire sfide decisive come quelle tra Ucraina e Islanda, Bosnia e Romania, Galles e Macedonia del Nord, Slovacchia e Irlanda del Nord.

L’Italia, invece, è già certa di essere inserita in prima fascia, insieme ad altre tre nazionali che non potrà affrontare in semifinale. Le candidate a completare il quartetto sono Turchia, Polonia e l’Ucraina, se riuscirà a sfruttare il vantaggio casalingo sull’Islanda nello scontro diretto di domenica.

Le altre otto seconde verranno distribuite tra seconda e terza fascia in base al ranking. Oggi, la seconda fascia includerebbe Slovacchia, Scozia, Ungheria e Repubblica Ceca. La terza fascia, invece, vedrebbe Macedonia del Nord (in caso di secondo posto nel girone), Albania, Bosnia e Kosovo.

Un mosaico complesso, seppur ancora da definire, che rende il percorso verso il Mondiale tutt’altro che una passeggiata.