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Follia di Cristiano Ronaldo a Dublino: gomitata e rosso diretto durante Irlanda-Portogallo

Cristiano Ronaldo a Dublino
Cristiano Ronaldo a DublinoČTK / imago sportfotodienst / ©INPHO/Nick Elliott

Cristiano Ronaldo perde la testa e lascia il Portogallo in dieci. Il numero 7 rifila una gomitata a palla lontana a Dara O’Shea: inizialmente ammonito, viene poi espulso dopo la revisione al VAR.

Cristiano Ronaldo perde la testa a Dublino e lascia il Portogallo in dieci nel momento più delicato della corsa al Mondiale. Al 61’, con la sua squadra sotto 0-2 contro l’Irlanda, il numero 7 è protagonista di un gesto inspiegabile: una gomitata a palla lontana su Dara O’Shea, difensore irlandese, che segna la serata nera del cinque volte Pallone d’Oro e del gruppo di Roberto Martínez.

Revisione al VAR e rosso diretto

L’episodio nasce da uno scontro apparentemente banale, con la palla in arrivo in area dalla corsia sinistra. O’Shea, in marcatura, ostacola CR7 con una spallata leggera, ma la reazione del portoghese è immediata e sproporzionata: un colpo secco col gomito alla schiena del difensore. L’arbitro inizialmente estrae il giallo, ma il VAR richiama subito la sua attenzione. Dopo la revisione al monitor, il verdetto è inevitabile: rosso diretto per condotta violenta.

Ronaldo reagisce con sarcasmo, applaudendo ironicamente sia la decisione dell’arbitro sia i fischi assordanti del pubblico irlandese. Poi, visibilmente furioso, abbandona il campo scuotendo la testa.

Prima espulsione in nazionale

Si tratta della prima espulsione in carriera con la maglia del Portogallo per Cristiano Ronaldo, che non aveva mai ricevuto il cartellino rosso nei suoi oltre vent’anni di militanza in nazionale. Un gesto che pesa come un macigno - per lui e per l’intero gruppo - arrivato nel momento più delicato del percorso di qualificazione.

L’ex attaccante di Real Madrid e Juve rischia inoltre più di una giornata di squalifica, non solo per la gomitata su O’Shea ma anche per la reazione polemica durante l’uscita dal campo.