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Flashback | Il morso a Chiellini: la lunga squalifica di Luis Suárez (che ci è ricascato)

Luis Suarez subito dopo il famoso morso a Giorgio Chiellini
Luis Suarez subito dopo il famoso morso a Giorgio ChielliniMATTHIAS HANGST / Getty Images South America / Getty Images via AFP
Oltre dieci anni dopo il famigerato episodio di Brasile 2014 contro l’Italia (che nei prossimi giorni riparte da Gattuso), l’attaccante uruguaiano torna al centro delle polemiche per lo sputo a un assistente dei Seattle Sounders al termine della Leagues Cup.

Le prossime sfide contro Estonia e Israele non saranno solo l’esordio ufficiale di Rino Gattuso sulla panchina azzurra: rappresentano infatti un crocevia fondamentale per il futuro della Nazionale.

Dopo le esclusioni dai Mondiali in Russia 2018 e Qatar 2022 e la pesante sconfitta per 3-0, dello scorso giugno, in Norvegia che è costata la panchina a Luciano Spalletti, l’Italia si trova nuovamente a rischio playoff. Un incubo che riporta alla mente i fallimenti recenti e che sottolinea quanto sia delicata la situazione.

L'ultimo mondiale azzurro

Questo momento di difficoltà, oramai diventato eterno, si inserisce in una storia recente già segnata da ferite profonde - letteralmente - come dimostra l'eliminazione dal Mondiale 2014, l'ultimo disputato dagli azzurri, quando l’Italia venne buttata fuori dall’Uruguay, nella fase a gruppi, grazie a un gol di Diego Godin.

Quella gara, però, resta impressa nella mente di tutti i tifosi soprattutto per il famigerato morso di Luis Suárez a Giorgio Chiellini: un episodio che fece il giro del mondo e che costò all’attaccante uruguaiano una lunga squalifica (nove gare con la nazionale e quattro mesi di sospensione) che avrebbe potuto compromettere il suo trasferimento a Barcellona.

Luis ci è ricascato

Un flashback che torna d’attualità in questi giorni, alla luce dell’ennesima controversia legata a Suárez. Alla fine della finale di Leagues Cup, infatti, l’ex Barça è stato protagonista di un episodio increscioso: le telecamere lo hanno ripreso mentre sputava a un membro dello staff dei Seattle Sounders al termine di una rissa scoppiata in campo.

Come dicevamo, però, non è la prima e nemmeno la seconda volta che il carattere impulsivo del Pistolero diventa un problema: dal morso a Ivanovic in Premier League agli insulti razzisti a Patrice Evra, solo per citare i precedenti più clamorosi della carriera di un campione "mordace".