Si è trattato di un vero e proprio gioco di bambini che ha portato a una decisione assurda, motivata dal timore di sanzioni più pesanti nei confronti del Le Havre.
L'Equipe rivela che un bambino di 6 anni è stato bandito dallo stadio (insieme ai suoi genitori, responsabili per legge) per aver lanciato bicchieri di carta vuoti e palline sempre di carta a un amico, che ha mancato il bersaglio e ha spedito i "proiettili" vicino al campo, oltre i cartelloni pubblicitari.
Il delegato per la partita LeHavre-Reims (0-3) ha incluso l'incidente nel suo rapporto, e l'HAC ha informato i genitori che sono stati banditi dallo Stade Océane per le partite casalinghe contro Angers (domenica scorsa, 0-1), Strasburgo questo mese e Lens a gennaio.
Il club normanno teme infatti che la Commissione disciplinare della LFP aumenti il numero di multe (ce n'era una ancora da pagare per questo incidente), il che potrebbe portare a una chiusura parziale.
Non resta che sperare che la stessa punizione esemplare venga comminata per i comportamenti omofobi, sessisti e razzisti, oltre che per gli sfoghi fisici che ormai da diverse stagioni si verificano regolarmente in Ligue 1. Per non essere forti con i deboli e deboli con i forti...