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Ligue 1: lo Strasburgo frena ancora una volta l'Olympique Marsiglia

Lo Strasburgo lascia il Velodrome con un punto
Lo Strasburgo lascia il Velodrome con un puntoMiguel Medina / AFP
Lo Strasburgo ha tenuto a bada l'Olympique Marsiglia per la sesta partita consecutiva (1-1). Emanuel Emegha ha aperto le marcature e Mason Greenwood ha pareggiato dal dischetto. La partita è stata incerta fino alla fine, senza un chiaro vincitore.

L'Olympique Marsiglia non ama affrontare lo Strasburgo e dal 2022, cioè da 5 partite, gli alsaziani hanno provato un piacere maligno nel rallentare i Phocéens (4 pareggi, 1 vittoria).

Roberto de Zerbi voleva infatti vendicarsi di Liam Rosenior dopo la sconfitta per 1-0 dell'andata a La Meinau. Il pareggio per 1-1 non si è rivelato tale.

Emegha, un gol da manuale

Il Racing ha una squadra con un'età media di 23 anni, ma l'esperienza è più importante degli automatismi. RDZ arretra Lilian Brassier in difesa, spostando Derek Cornelius a destra della difesa a 3. Senza Valentin Rongier, leggermente infortunato, è partito Bilal Nadir.

Nonostante l'assenza dell'infortunato Diego Moreira, unico marcatore dell'andata, lo Strasburgo ha creato non pochi problemi al Marsiglia, soprattutto in fase di costruzione. Neal Maupay ha avuto la meglio su Mamadou Sarr con i primi tocchi di palla, ma il difensore è poi rimasto in piedi, riuscendo a tagliare dentro ed evitare il cartellino giallo nonostante tre richiami nel primo tempo.

Anche se Mason Greenwood ha subito qualche fallo, l'inglese non è riuscito a creare uno squilibrio. Al contrario, gli alsaziani sono rimasti ermetici in difesa grazie a un grande sforzo di Félix Lemaréchal. Meglio ancora, hanno aperto le marcature.

Al 17° minuto, Emanuel Emegha ha sfiorato il gol quando ha ostacolato il passaggio di Leonardo Balerdi e Gerónimo Rulli si è liberato, lasciando la porta spalancata. L'olandese si è fatto prendere dall'appetito. Mentre il Racing non è ancora riuscito a mettere piede nell'area avversaria, Andrey Santos ed Emegha hanno giocato la difesa marsigliese con rara intelligenza. Il brasiliano non ha servito il compagno di squadra alla prima chiamata per paura del fuorigioco. L'attaccante ha avuto il tempo di fare un altro richiamo e, con i tempi giusti, non ha avuto problemi a servire Rulli, che era stato completamente abbandonato (23°) per il suo 7° gol stagionale.

I duelli sono accesi ed è il Racing a dettare il ritmo della partita. Partendo da sinistra, Abdoul Ouattara ha messo in mezzo Sebastian Nanasi, che ha crossato all'indietro ed è stato contrastato; se avesse alzato lo sguardo, probabilmente avrebbe visto Rulli, che lo aveva anticipato (33°).

E l'OM? L'unico vero brivido è arrivato da Luis Henrique, che ha segnato contro il Lille in Coppa di Francia a metà settimana. Il suo potente destro da posizione decentrata è finito fuori di poco (38'). Si tratta solo del secondo tiro in porta per la squadra di casa, dopo che Cornelius aveva colpito di testa in modo innocuo da un corner (36').

Vaz è decisivo per l'OM

De Zerbi non vuole perdere lo slancio della giornata precedente e opera due cambi, inserendo Pol Lirola e Robinio Vaz per Cornelius e Maupay. Il Marsiglia sale di tono, ma Greenwood (47°) e Luis Henrique (51°) mancano il bersaglio.

Gli animi si accendono, con Greenwood e Ismaël Doukouré a segno, nonostante il controllo del VAR (56°). L'OM è ormai sotto assedio. Luis Henrique dribbla due volte prima di colpire il palo con il piede sinistro. Djordje Petrovic salva di riflesso sulla ribattuta e Quentin Merlin, entrato in campo da pochi istanti, si vede negare il gol (64').

La pressione continua a crescere. Luis Henrique trova il colpo di testa di Greenwood, ma Petrovic non sbaglia. Alla fine è il novizio della Ligue 1 Vaz a rompere gli indugi. Sul lato destro dell'area di rigore, spinge Santos a commettere un fallo nonostante non si trovasse in una posizione pericolosa in quella fase di gioco. Greenwood ha trasformato il rigore e ha approfittato dell'occasione per diventare il capocannoniere del campionato con 12 gol (68°).

Il Marsiglia ha il vento in poppa... ma Nanasi, con una mossa rapida, buca l'intera difesa dell'Olympic. Emegha si ritrova nella stessa situazione del primo tempo, Rulli scivola in uscita, l'olandese spizzica il pallone che rimbalza sul palo prima che Merlin calci in angolo (72°). Dal conseguente corner, al termine della sequenza, Rulli ha mantenuto una stretta presa sul palo vicino per evitare di essere colto di sorpresa da un tiro angolato (73°).

Dopo questo spavento, l'OM ha sfiorato un gol eccezionale. Dalla destra, Greenwood cerca Merlin sulla sinistra: il terzino scarica il pallone al volo su Vaz, che manca la porta (79'). Da un'altra apertura, Greenwood ha messo in movimento il connazionale Jonathan Rowe. In un contrasto con Guéla Doué, il giocatore finisce a terra in area, ma non basta per ottenere un rigore (81°).

Lo Strasburgo ha un'ultima occasione nei minuti di recupero, ma Rulli blocca il tiro di Jérémy Sebas (90°+6). Vaz ha proseguito con un cross che è stato bloccato all'ultimo momento (90°+6).

Per la sesta volta consecutiva, il Racing tiene a bada l'OM, che resta comunque saldamente al secondo posto, a 5 punti dal Lilla.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Stats Perform

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