Il Marsiglia ha conquistato la settima vittoria consecutiva in casa in Ligue 1, un risultato che mancava da oltre dieci anni, battendo i primi della classe Paris Saint-Germain 1-0 e interrompendo così la partenza perfetta dei campioni di Francia e d’Europa in questa stagione.
La partita, posticipata di quasi 24 ore a causa del maltempo, ha visto il PSG andare subito sotto dopo appena quattro minuti.
Il corner di Mason Greenwood è stato respinto da Lucas Chevalier, ma la difesa ospite non è riuscita a liberare, permettendo all’inglese di servire un pallone sul secondo palo.
Il gol è arrivato anche con un pizzico di fortuna, visto che la palla è stata deviata da Willian Pacho e Nayef Aguerd ha potuto insaccare di testa, ma Chevalier avrebbe potuto fare molto meglio nel tentativo di fermare il marocchino.
L’atmosfera era assordante, ma il PSG ha iniziato gradualmente a prendere le misure, anche se il capitano del Marsiglia Leonardo Balerdi non è stato punito per due distrazioni.
Vitinha ha avuto la prima vera occasione per gli ospiti al 17’, costringendo Geronimo Rulli a una parata impegnativa, ma da quel momento fino all’intervallo il PSG ha creato pochi pericoli e ha rischiato di subire il 2-0 quando una ripartenza veloce ha portato Amine Gouiri a colpire la traversa, prima che il gol di Emerson Palmieri venisse annullato per fuorigioco nella fase di costruzione su Benjamin Pavard, con Khvicha Kvaratskhelia che poco dopo ha sfiorato il palo dall’altra parte.

Il copione non è cambiato nella ripresa per il PSG, che ha mantenuto il possesso ma senza riuscire a creare vere occasioni da gol – anche se la parata bassa di Rulli su tiro di Achraf Hakimi è stato uno dei pochi spunti interessanti in una fase frustrante.
Un altro tentativo di Vitinha ha messo in apprensione il portiere del Marsiglia, ma era evidente quanto la squadra di casa fosse compatta, costringendo gli uomini di Enrique a provarci da lontano.
Privo di Bradley Barcola, Désire Doué, João Neves e il Pallone d'Oro Ousmane Dembele, tutti fuori per infortunio, Enrique – premiato come allenatore dell’anno col trofeo Cruyff sempre al Ballon d’Or di questa sera – ha inserito Lee Kang-in e il giovane Senny Mayulu per provare a cambiare la partita, mentre Greenwood non è riuscito a chiudere i conti all’81’, perdendo il controllo del pallone dopo il passaggio di Pierre-Emerick Aubameyang, che poco dopo ha visto il suo reclamo per un rigore ignorato e si è visto negare il gol da Chevalier nei minuti di recupero.
Nel finale acceso, il tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi è stato espulso dopo le proteste con l’arbitro Jérôme Brisard, ma il Marsiglia ha resistito e si è portato al sesto posto grazie alla prima vittoria nelle ultime 10 edizioni del Le Classique.