Nonostante il pesante 3-6 incassato in casa contro il PSG prima della pausa internazionale, il Tolosa non si è sfaldato. Anzi, la reazione mostrata nel finale di quella gara ha dato segnali di tenuta mentale: proprio ciò che serviva in vista della trasferta sul campo del Lille, arrivata dopo un filotto da 11 gol segnati in tre partite e lo storico 1-7 rifilato al Lorient.
Al “Decathlon Arena” è stato il LOSC a spuntarla, ma solo al termine di una battaglia serrata: un 2-1 sofferto, deciso dal primo sigillo in Ligue 1 di un certo Ethan Mbappé.
Nessun tiro in porta nel 1° tempo
Il Lille ha preso il controllo del gioco con quasi l'85% del possesso nei primi 10 minuti, senza sembrare pericoloso a parte i cross poco significativi di Romain Perraud (8°, 12°, 14°).
Il Tolosa ha mantenuto un blocco basso e compatto per limitare gli spazi, ma ha dovuto risalire il campo per cercare di creare qualche pericolo. Ayyoub Bouaddi tenta la fortuna, ma il suo tiro deviato finisce in angolo (17'), Olivier Giroud viene ostacolato (23') prima di andare a vuoto (32').
Dopo l'uscita per infortunio di Alexsandro, sostituito da Chancel Mbemba, Les Dogues hanno un'occasione d'oro nonostante l'uomo in meno. Perraud è attento sulla destra e trova Ngal'ayel Mukau smarcato sul dischetto del rigore, ma il suo potente tiro è fuori misura (45' + 2).
Magri mette in dubbio il Lille
Dopo l’intervallo è il Lille a provare subito a mettere pressione, ancora con Perraud protagonista. Il suo cross perfetto pesca Giroud in area: l’attaccante non sbaglia il movimento e colpisce di prima intenzione, trovando però la pronta risposta di Guillaume Restes, reattivo a respingere con la mano ferma il primo vero tiro nello specchio della partita.
Un intervento pesantissimo, perché pochi minuti più tardi è il Tolosa a colpire. Yann Ghobo si inventa l’ennesima giocata sulla destra e pennella un cross sul secondo palo: Cresswell svetta di testa e centra in pieno la traversa, ma sul rimbalzo Frank Magri è il più lesto di tutti, spingendo in rete il pallone del vantaggio al 50’.
Costretto a inseguire, il Lille prova ad alzare ritmo e baricentro. Bouaddi si inserisce in area con decisione e serve Matías Fernández-Pardo: il destro dello spagnolo, però, viene deviato in angolo (52’). I Dogues rischiano addirittura il colpo del k.o. pochi minuti dopo, quando Magri intercetta alto e cerca il pallonetto su Özer: l’idea è brillante, ma la traiettoria si spegne a lato di un soffio (57’).
Genesio prova a cambiare le carte inserendo Hamza Igamane. Il marocchino ha subito campo davanti a sé, percorre trenta metri palla al piede e allarga per Fernández-Pardo, che insacca… ma la bandierina dell’assistente strozza l’esultanza: fuorigioco (63’).
Il Tolosa continua a pungere, soprattutto sulla corsia destra, dove trova più ispirazione. Aron Dönnum si accentra e libera un diagonale potente, ma Özer si allunga e devia con sicurezza (71’).
Il Lille, poco lucido, si affida ancora al binario Perraud-Giroud: l’attaccante reclama un rigore per un contatto in area, ma Cresswell chiude pulito (72’). Dall’altra parte, il Téf risponde con Dayyan Methalie: cross al bacio per Dönnum, che però indugia come in precedenza Igamane e spreca il pallonetto. La sfera torna a Methalie, ma il suo tentativo di raddrizzarla sul secondo palo finisce alto (73’).
Il Lille ribalta la situazione con i suoi sostituti
L'ultimo quarto d'ora prometteva di essere movimentato e così è stato. In un contrasto con Benjamin André, il giovanissimo Alexis Vossah (17 anni) mette i tacchetti sul ginocchio del capitano del Lille: una goffaggine che gli vale un giallo, trasformato in rosso dopo l'intervento del VAR (79').
Igamane ha poi la possibilità di tentare la fortuna, ma Rasmus Nicolaisen si mette in mezzo, con il braccio destro incollato al corpo e il sinistro fuori gioco: il VAR viene nuovamente chiamato e viene assegnato un rigore (87°). Bentaleb lo trasforma nonostante Restes lo legga bene (90').
Dopo 9 minuti di recupero, Ethan Mbappé sbuca sul palo più lontano e con un sinistro incontrollato, al termine di un'azione sulla sinistra, regala ai suoi la vittoria all'ultimo respiro.