Altri

Real Madrid-Barcellona, è di nuovo Clásico: statistiche e curiosità della sfida più attesa di Liga

Kylian Mbappe del Real Madrid esulta dopo un gol contro l’Espanyol
Kylian Mbappe del Real Madrid esulta dopo un gol contro l’EspanyolDavid Canales / SOPA / Sipa Press / Profimedia

Domenica pomeriggio, gli occhi del mondo calcistico torneranno a puntarsi sul Santiago Bernabéu, teatro di un nuovo, imperdibile scontro tra i Blancos e i Blaugrana, il più atteso di Spagna

La squadra di Xabi Alonso ha iniziato la stagione 2025/26 di LaLiga in grande stile, guidando la classifica con 24 punti su 27 disponibili, frutto di otto vittorie e una sola sconfitta nelle nove partite disputate.

Il Barcellona può andare in vetta con una vittoria

Il Barcellona di Hansi Flick resta in scia del Real Madrid, nonostante una lunga lista di indisponibili. Con 22 punti in classifica, i blaugrana possono scavalcare i Blancos in vetta con un colpo esterno nella capitale.

Reduce da una serie di successi nei Clasicos della passata stagione - inclusa la finale di Copa del Rey - la squadra catalana attraversa un buon momento di forma, ma le numerose assenze rischiano di pesare nella sfida più attesa.

A complicare ulteriormente i piani di Flick, l’assenza all’ultima seduta di allenamento di Raphinha, rimasto ai box venerdì nonostante una settimana che sembrava filare liscia.

Se, come appare probabile, Raphinha non dovesse essere rischiato, andrebbe ad aggiungersi alla lista degli indisponibili che comprende già Robert Lewandowski, Dani Olmo, Gavi, e Joan Garcia.

Frenkie de Jong, invece, sembra in ripresa: dopo alcuni giorni di stop si è rivisto in gruppo e potrebbe strappare una convocazione all’ultimo momento.

Nonostante la capacità mostrata dai blaugrana di adattarsi alle emergenze, il Clásico resta una partita diversa da tutte le altre: un test che misura non solo la qualità tecnica, ma anche la tenuta mentale di una squadra.

Kylian Mbappe già in doppia cifra

Con Kylian Mbappe già in grande spolvero – i suoi 10 gol sono almeno quattro in più di qualsiasi altro giocatore del campionato – il fuoriclasse francese si presenta come la minaccia principale per il Barcellona. La sua capacità di attaccare la profondità e di punire ogni minimo errore difensivo sarà un banco di prova severissimo per la squadra di Flick.

La linea alta dei blaugrana, arma vincente nella passata stagione, ha mostrato più di una crepa in questo avvio di 2025/26. La pesante sconfitta per 4-1 contro il Siviglia al Ramón Sánchez Pizjuán è stata un campanello d’allarme, confermato poi dal successo di misura sulla Real Sociedad, in cui i baschi hanno sprecato diverse occasioni nitide.

L’unico passo falso del Real è stato doloroso: 5-2 in casa dei rivali cittadini dell'Atletico. Il ricordo di quella partita e della netta inferiorità sarà sicuramente uno stimolo in più, così come il ritorno in forma dopo l’infortunio di Jude Bellingham, spesso autentica spina nel fianco del Barcellona.

Gol assicurati nel Clasico

Negli ultimi tempi, il Clásico non ha mai deluso le attese. Le ultime sei sfide tra Real Madrid e Barcellona hanno regalato almeno quattro gol a partita, a conferma di un duello che continua a esaltare il meglio - e il peggio - delle due difese. L’ultimo successo dei Blancos in Liga risale al 21 aprile 2024: da allora, il Barcellona ha dominato il confronto diretto, realizzando quattro, cinque, tre e poi ancora quattro reti contro gli storici rivali.

Risultati recenti degli scontri diretti nel Clasico
Risultati recenti degli scontri diretti nel ClasicoFlashscore

Nonostante la possibile assenza di due dei tre titolari nel reparto offensivo, Marcus Rashford attraversa un periodo di forma brillante. L’attaccante inglese, sempre più centrale nel progetto tecnico, sembra aver ritrovato fiducia e incisività. Un altro gol o un assist in quella che resta la partita di club più prestigiosa del pianeta potrebbe non solo consolidare il suo momento magico, ma anche spingere il club a considerare seriamente la sua permanenza al termine del prestito.

Con Lamine Yamal tornato in piena forma e pronto a vivere un altro Clasico da protagonista, questa potrebbe essere la seconda vera prova per la difesa dei Blancos.

I padroni di casa dovranno fare a meno di Dean Huijsen, Dani Carvajal, Antonio Rudiger e David Alaba domenica, e almeno tre di loro sarebbero titolari a pieno regime.

Difesa del Real decimata

​Fede Valverde si è adattato come terzino destro d’emergenza, Alvaro Carreras ha giocato a sinistra, e Alaba ha fatto coppia centrale con Eder Militao nell’ultima gara contro il Getafe prima di uscire, quindi la linea difensiva di Alonso è davvero in emergenza.

Per questo, la presenza combattiva di Bellingham, Aurelien Tchouameni ed Eduardo Camavinga sarà fondamentale in entrambe le fasi.

Come il trio gestirà i palloni tra le linee e la capacità di giocatori come Fermin Lopez di trovare spazio tra loro e la retroguardia del Real potrebbe essere decisivo per l’esito della sfida.

Forse la scelta più delicata per Alonso sarà se reinserire Vinicius Junior nell’undici titolare: lasciarlo fuori dalla partita più importante della stagione sarebbe un segnale forte per il brasiliano.

Attualmente è terzo nella classifica marcatori con cinque gol e secondo negli assist con quattro, proprio come Lamine. Escluderlo ora sarebbe davvero difficile da digerire.

Pedri può essere decisivo

I tifosi del Barcellona possono consolarsi sapendo che la loro squadra è prima tra le 20 di questa stagione per gol segnati (24), tiri totali (190), tiri in porta (77), passaggi (5817) e precisione nei passaggi (90%).

Gli 820 passaggi e le 22 occasioni create da Pedri sono il massimo per la sua squadra, a conferma di quanto sarà ancora una volta fondamentale. Se la sua influenza creativa verrà limitata nella partita più importante, il Real potrà avere il controllo del possesso e, di conseguenza, della gara.

A dimostrazione dell’equilibrio tra le due squadre, i padroni di casa hanno la stessa precisione nei passaggi e sono secondi al Barça in tutte le altre statistiche. Inoltre, nessuna delle due ha mai perso dopo aver segnato per prima in una partita disputata quest’anno, ma entrambe hanno perso quando hanno subito il primo gol.

Il Real è più pericoloso nei 15 minuti che precedono l’intervallo (sei gol segnati), proprio quando il Barça è più vulnerabile (quattro subiti), mentre i catalani segnano la maggior parte dei gol (sei) nei primi 15 minuti della ripresa (quando i Blancos ne hanno subiti di più – tre), e negli ultimi 15 minuti di gara (sempre sei).

Ci aspetta davvero una partita spettacolare.

Segui il Clasico in diretta su Flashscore!

Jason Pettigrove
Jason PettigroveFlashscore