Leganés-Girona 1-1
Entrambe le squadre sono entrate in campo con cautela, come è consuetudine nelle battaglie esistenziali. Tuttavia, dopo venti minuti, Seydouba Cissé commette un errore fatale, commettendo un fallo sul fuggitivo Portu e l'arbitro lo espelle dopo aver consultato il VAR.
Il Girona, in vantaggio di un uomo, prende gradualmente l'iniziativa e poco prima dell'intervallo per poco non riesce a porre fine a una serie di sei partite senza segnare: Viktor Tsygankov aveva già battuto il portiere, ma il suo tentativo è stato spazzato da Sergio González.

La squadra di casa ha mantenuto il pareggio fino all'intervallo per la quarta volta consecutiva. Al 65° minuto, però, il Girona ha segnato: Portu ha indirizzato il pallone verso Cristhian Stuani, che ha spedito la palla in rete con un tocco delicato per portare il Girona in vantaggio.
I giocatori del Leganés hanno impiegato molto tempo per rientrare in partita e l'unica occasione seria è stata quella di Darko Brasanac, la cui conclusione ha superato la traversa. La pressione della squadra di casa si è comunque intensificata e nelrecupero è arrivata la ricompensa: Munir El Haddadi ha pareggiato con un tiro preciso sotto la traversa.
Il Leganés continua a sperare nella salvezza, mentre il Girona rimane senza vittorie in trasferta da gennaio e a soli tre punti dalla zona retrocessione.
Osasuna-Siviglia 1-0
Gli ospiti hanno avuto la prima occasione della partita quando Diego Hormigo ha di poco a lato. Per il resto, i 25 minuti iniziali non hanno regalato grandi emozioni. Ma poi Rubén García ha svegliato la squadra di casa: con un calcio piazzato da posizione difficile, ha segnato il suo quarto gol stagionale, il secondo in cinque giorni.
La crisi del Siviglia si aggrava. Poco dopo il gol, Dodi Lukébakio perde le staffe e si becca un cartellino rosso per una gomitata in faccia ad Alejandro Catena. L'arbitro ha poi mandato anzitempo sotto la doccia Pablo Ibáñez, che però è rimasto in campo solo con un cartellino giallo dopo l'intervento del VAR.

L'Osasuna ha cercato di sfruttare il vantaggio numerico dopo l'intervallo. Bryan Zaragoza ha trovato Ante Budimir con un passaggio superbo, ma il cannoniere croato ha mancato il colpo di testa. Lucien Agoumé ha avuto la migliore occasione per gli ospiti, ma il suo colpo di testa ha mancato di poco il bersaglio da distanza ravvicinata.
Il pubblico di Pamplona non ha visto altre conclusioni e il gol di García è stato quello decisivo. Il Siviglia resta al 16° posto in classifica e rischia di essere risucchiato nella lotta salvezza. L'Osasuna, invece, è balzato all'ottavo posto e continua a coltivare la speranza di fare la prima apparizione nelle coppe europee dopo diciannove anni.
Atl. Madrid-Rayo Vallecano 3-0
L'attaccante norvegese Alexander Sørloth ha aperto le marcature e ha confermato che sta facendo bene nelle partite contro il Rayo. Si tratta del suo settimo gol nella settima partita dal suo debutto nella Liga nella stagione 2021/22. Giuliano Simeone ha realizzato il suo sesto assist in campionato.
Poco prima dell'intervallo, Conor Gallagher ha incrementato il vantaggio della squadra di casa con il suo terzo gol in campionato. Il risultato finale è stato fissato da Julián Álvarez, che ha segnato il suo 15° gol nell'attuale stagione della Liga ed è il quarto capocannoniere dell'intera competizione.
Il sesto assist di Antoine Griezmann ha portato il francese in cima alla classifica interna del club madrileno. L'Atlético ha ottenuto il 16° risultato utile consecutivo contro il Rayo (13 vinte e 3 perse), l'ultima sconfitta risale al febbraio 2012. I colchoneros rimangono terzi in classifica. Il Rayo è all'undicesimo posto.
Betis-Valladolid 5-1
Il Betis, una delle squadre che gioca il miglior calcio de LaLiga, ha ospitato il disperato Valladolid, arrivato a Villamarín con tutte le carte in regola per certificare matematicamente la retrocessione in seconda divisione. La squadra di Pellegrini, con gli occhi puntati sulla Champions League, ha avuto un'occasione d'oro per superare il Villarreal al quinto posto, che dà accesso alla Champions League.
E gli andalusi non si sono tirati indietro. Dal primo momento, indossando i loro abiti migliori alla ricerca di un biglietto per la massima competizione europea, si sono lanciati verso la porta difesa da André Ferreira.
Gli attacchi sono diventati sempre più pericolosi e la ricompensa per la loro perseveranza non si è fatta attendere. Jesús Rodríguez, il giocatore di casa toccato da una bacchetta magica, ha aperto le marcature con il suo secondo gol in LaLiga con la prima squadra.

Ma il Betis, che deve aver ricordato di essere stata l'ultima squadra battuta dal Valladolid, poco dopo ha subito il pareggio con Chuki, che ha concluso una grande azione di Raúl Moro.
Infatti, l'influenza del funambolo bianco-blu è stata tale che, con la sua uscita dal campo, si è consumato definitivamente il dramma della retrocessione. Al 60' è uscito dal campo, al 64' il "Cucho" Hernández ha realizzato il 2-1 con un bel colpo di testa dopo un cross di Bartra e al 66' Isco ha realizzato il 3-1.
Il quarto gol andaluso arriva con un missile dalla sinistra di Romain Perraud. Prima del fischio finale ecco il sigillo di Ez Abde.
Grazie a questa vittoria, la squadra di Manuel Pellegrini è ora in zona Champions League, mentre il Valladolid torna in Segunda.