Vincere con tattiche ingarbugliate è una delle virtù di un Madrid che tende a tirare fuori, a sfruttare o a riflettere il peso della sua maglia nelle grandi partite. La squadra di Ancelotti soffre. A volte perde la concentrazione. Si perde e subisce gol che tolgono il fiato ai tifosi. Tuttavia, sopravvive. Mantiene le sue possibilità in tutte le competizioni... ed è leader, guidata da Mbappé, che ha segnato una doppietta domenica pomeriggio, dalle emozioni e da uno spettacolare Dani Ceballos che ha ricevuto una meritata ovazione dagli spalti del Bernabéu.
Il Madrid, però, ha iniziato la partita in modo sonnolento e distratto. Un errore difensivo ha permesso a Fabio Silva, al primo minuto, di battere Asencio e anticipare Lucas Vázquez in area per segnare il gol dell'1-0. Il gol subito ha successivamente scatenato una reazione, seppur tardiva, dei Blancos.
Tutto è partito dai piedi di Rodrygo, il quale si è lanciato sulla fascia sinistra, venendo atterrato da Sandro in area di rigore e conquistando un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Kylian Mbappé, il quale ha segnato il pari al 17° minuto.
L'1-1 ha tranquillizzato il Real Madrid che, quando è guidato dalle emozioni, è solitamente imbattibile. Successivamente, Brahim ha realizzato il 2-1. Poi, tre minuti più tardi, il fenomeno francese ha siglato la sua doppietta personale regalando ai suoi il doppio vantaggio.
Calma e leadership

Il secondo tempo è iniziato con più calma per il Real Madrid. Le Merengues hanno abbassato il ritmo decidendo di far circolare un po' di più il pallone. In una di queste circolazioni, Fran García ha trovato spazio sulla sinistra, lanciando un pallone verso il centro dell'area per Rodrygo che, autore di un'ottima partita, ha realizzato il 4-1 al 57'.
Il Las Palmas si è riparato nella propria area aspettando di trovare spazio. Al 63', però, un'entrata scomposta di Benito Ramirez ha lasciato i Canarini in dieci uomini.
Subito dopo l'azione, Ancelotti ha fatto entrare David Alaba al posto di Antonio Rüdiger. Il difensore austriaco è tornato in campo più di un anno dopo il grave infortunio subito. Solo buone notizie per il Madrid, quindi, nel finale di gara, conclusa con un 4-1 fondamentale che regala il primo posto ai Blancos.