All'arrivo all'aeroporto El Prat di Barcellona, il portiere non è riuscito a sfuggire alle attenzioni dei giornalisti. " Sono già a casa", ha detto sorridendo. "Sono felice di essere tornato dalle vacanze, mi sono divertito molto. Ora sono qui, a casa". Forse comprensibilmente non ha voluto svelare altro.
Liga ha già confermato che la clausola rescissoria del portiere è stata pagata per 25 milioni di euro. Presto il talentuoso 24enne - seguito anche dall'Arsenal lo scorso anno - si unirà al Barcellona, pronto a competere con Marc-Andre ter Stegen, Inaki Pena e Wojciech Szczesny.
L’interesse del Barça, del resto, non sorprende affatto.
Maggior numero di parate in Liga nel 2024/25
Con 146 parate nella Liga 2024/25, Garcia è stato il portiere con il maggior numero di interventi dell’intero campionato, mantenendo una notevole percentuale di salvataggi pari al 73,7%.
In particolare, ha respinto 19 conclusioni su 20 in situazioni critiche, raggiungendo un eccezionale 95%. Anche nella costruzione dal basso, aspetto cruciale per il gioco del Barça, ha brillato: la sua precisione nei passaggi corti ha toccato il 92,3%, confermandolo tra i migliori nel ruolo.
I 1.256 passaggi effettuati da Garcia dimostrano quanto sia stato fondamentale nel gioco difensivo dei Periquitos. Nonostante una stagione complessivamente deludente per la squadra, il portiere lascia il campo comunque a testa alta.
Per il Barcellona si aprono le porte ai migliori anni della carriera di Garcia tra i pali: salvo imprevisti fisici, potrebbe restare al top per almeno un altro decennio. Considerando un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione, se dovesse rimanere con il club fino al 2035/36, il Barça avrebbe fatto un vero affare.

Un portiere dotato di grandi riflessi e di un’imponente presenza nell’area di rigore, Garcia possiede tutte le qualità necessarie per affermarsi ai massimi livelli nel calcio moderno.
Tuttavia, l’arrivo di Garcia potrebbe essere problematico.
Ter Stegen resta al Barcellona?
Secondo alcune indiscrezioni, ter Stegen si sarebbe accordato con il Galatasaray, ma i principali media spagnoli riportano che il portiere sia così infastidito dal modo in cui è stato trattato - soprattutto dopo un lungo infortunio - da voler ora insistere per restare o, in alternativa, per farsi pagare l’intero contratto pur di andarsene.
Di conseguenza, il Barcellona rischia di non riuscire a liberarsi dello stipendio di ter Stegen, pari a 6,3 milioni di euro all’anno. Questo squilibrio avrà un impatto significativo sulle strategie di mercato del club e sulla sua capacità di investire in nuovi acquisti.
Se questa situazione dovesse verificarsi, riecheggerebbe quanto accaduto in precedenza con Frenkie de Jong. L’olandese è sempre stato un giocatore chiave per il Barça, ma il suo stipendio molto elevato, 19 milioni di euro all’anno, concordato dalla precedente dirigenza, è stato uno dei motivi principali per cui il club ha tentato più volte di cederlo nelle ultime sessioni di mercato.
È sorprendente che, nonostante le difficoltà finanziarie, la prima squadra sia recentemente rinata come una fenice dalle ceneri, arrivando a un passo dal terzo storico treble: campionato, Coppa e Champions League.
Quale sarà la prossima mossa di Szczesny?
Joan Laporta, Deco e Hansi Flick si trovano a dover affrontare questioni urgenti nel caso in cui ter Stegen decidesse di mantenere la sua posizione e lottare per restare al Barça, perché questa situazione influenzerebbe anche Wojciech Szczesny.
Lo stopper polacco ha dato prova di solidità nella scorsa stagione, rispondendo alla chiamata del club durante l’assenza di ter Stegen. Nonostante qualche errore di rilievo - come la celebre uscita in ritardo nella partita contro il Benfica - Szczesny ha mantenuto una percentuale perfetta del 100% di parate riuscite, dimostrando grande affidabilità soprattutto sui tiri da fuori area.
In totale, Szczesny ha effettuato 38 salvataggi in 22 partite disputate - tutte senza sconfitte - un dato che non sorprende se confrontato con Garcia. Tuttavia, va considerato che il Barcellona ha esercitato un gioco offensivo molto più dominante rispetto a un Espanyol spesso impegnato nella lotta per non retrocedere e che ha fatto ampio affidamento sulle prestazioni del suo portiere.
Anche l’87,5% di passaggi completati da Szczesny è un dato solido, ma resta comunque inferiore al rendimento offerto da Garcia.
Nessuno spazio per Iñaki Peña
E che dire di Iñaki Peña, il 26enne cresciuto nel club e abile sostituto di ter Stegen durante un precedente infortunio?
Tutti i segnali sembrano indicare che lascerà il Barcellona questa estate, preferendo non restare un’altra stagione da panchinaro prima di andarsene a scadenza di contratto nell’estate 2026.
Anche Peña potrebbe sentirsi messo da parte: nella scorsa stagione ha collezionato 18 presenze con una percentuale di parate di appena il 66%.

Il suo record del 100% di parate, uguale a quello di Szczesny, non basta però a compensare una presenza meno dominante nell’area rispetto a Garcia.
La fedeltà di Peña al club non è mai stata messa in discussione, ma nel calcio i sentimenti contano poco o nulla. A parte qualche partita di rilievo - come la storica vittoria per 4-0 in trasferta contro il Real Madrid - Peña non è mai riuscito a emergere, e questo alla fine gli è costato caro.
Forse questo ricambio tra i pali era inevitabile. Tuttavia, per un club che si è sempre vantato di essere “Més que un club” e di fare le cose in modo diverso, la gestione di questa situazione lascia ancora una volta molto a desiderare.
