Ecco gli eventi che i nostri editori sportivi hanno segnato sul calendario per questo weekend:
Sabato 8 novembre
Finale ATP Atene: Lorenzo Musetti vs Novak Djokovic - 16:00
Il sabato sportivo si apre con una sfida di altissimo livello. Sul cemento di Atene, Lorenzo Musetti affronta Novak Djokovic nella finale dell’ATP 250: un duello che va ben oltre il trofeo in palio. Per il carrarino, infatti, questa partita pesa come un capitolo decisivo nella corsa verso le ATP Finals di Torino.
L'azzurro arriva all’ultimo atto con il morale alle stelle, dopo aver domato in tre set l’americano Sebastian Korda in una semifinale intensa e vibrante. Ora, davanti a sé, trova la montagna più alta: Nole Djokovic, 101 titoli in carriera.
Ma la sfida di oggi non è solo una questione di prestigio. Con un successo, Musetti conquisterebbe il diritto di partecipare per la prima volta alle Finals, entrando tra gli otto maestri del tennis mondiale. E se il serbo dovesse rinunciare al torneo torinese, il destino potrebbe comunque sorridergli anche in caso di sconfitta. Insomma, i conti del ranking intrecciano curiosamente i destini dei due protagonisti.
Per Musetti si tratta di un’occasione dorata per chiudere una stagione già brillante, ma ancora in cerca del sigillo più dolce: un titolo. Le finali di Montecarlo e Chengdu avevano lasciato il gusto amaro dell’occasione sfiorata, e il trofeo manca ormai da tre anni. Vincere oggi ad Atene significherebbe voltare pagina, mettere il punto esclamativo su un’annata di crescita e di maturità.
Un match imperdibile, insomma, da seguire tutto d’un fiato a partire dalle 16.
Redazione ITA
WTA Finals: Aryna Sabalenka vs Elena Rybakina - 17:00
Dopo undici mesi di tennis, la stagione WTA si conclude finalmente sabato, con la numero uno al mondo Aryna Sabalenka che punta a chiudere in bellezza contro la lanciatissima Elena Rybakina nella finale di Riyadh.
Un torneo che ha visto le migliori otto giocatrici del mondo sfidarsi: ora queste due atlete arrivano all’ultimo atto imbattute, avendo vinto tutte le partite del girone e superato le semifinali con vittorie emozionanti al terzo set.
Sabalenka ha superato Amanda Anisimova in semifinale, mentre Rybakina ha avuto la meglio su Jessica Pegula. Ora tutta l’attenzione è rivolta allo scontro diretto.
Queste due grandi battitrici si sono affrontate 13 volte in carriera, con Sabalenka avanti negli scontri diretti per 8-5. Quest’anno la bielorussa ha vinto due volte, mentre Rybakina solo una.
Le partite tra queste due regalano spesso spettacolo di altissimo livello, e anche stavolta ci si aspetta una sfida memorabile.
Tolga Akdeniz
Sudafrica vs Francia - 21:10
La storica vittoria per 29-28 del Sudafrica contro la Francia nei quarti di finale della Rugby World Cup a Parigi, due anni fa, ha gettato un intero paese nello sconforto e ha reso gli Springboks il nemico pubblico numero uno. I francesi non hanno digerito l’arbitraggio di Ben O’Keeffe, né la straordinaria respinta di Cheslin Kolbe sulla trasformazione di Thomas Ramos, rivelatasi decisiva.
La Francia era convinta di poter conquistare il suo primo titolo mondiale, e la delusione è stata tale che diversi giocatori hanno ammesso di aver impiegato tempo per superarla. Alcuni, a quanto pare, non ci sono ancora riusciti.
“Era il nostro Mondiale, e loro sono venuti a portarcelo via,” ha dichiarato proprio questa settimana il mediano di mischia Maxime Lucu, quindi sabato, quando le squadre si affronteranno di nuovo nello stesso stadio per una partita della serie internazionale autunnale, ci sarà aria di vendetta e il pubblico sarà pronto a sostenere i Bleus con grande passione.
Gli Springboks sono una squadra più forte rispetto a due anni fa e stanno cercando di proporre un rugby più offensivo con il nuovo allenatore offensivo Tony Brown, anche se con risultati alterni. Resta da vedere se torneranno al loro gioco di potenza contro la Francia, ma il coach Rassie Erasmus ha scelto la formazione migliore possibile, ricca di giocatori che hanno spezzato i sogni francesi nel 2023.
I padroni di casa dovranno fare a meno del carismatico Antoine Dupont, infortunato, e hanno convocato diversi giovani. Sarà una serata carica di emozioni, e gli Springboks dovranno fronteggiare non solo la fisicità e la tecnica dei francesi, ma anche la loro voglia di rivincita.
Nick Said
Domenica 9 novembre
Gran Premio del Brasile - 18:00
Quattro gare al termine. Tre piloti ancora in corsa. Il palcoscenico è pronto per un finale di stagione mozzafiato in Formula 1, e la prossima tappa è forse la più spettacolare: il Gran Premio del Brasile.
Il circuito di Interlagos, reso ancora più imprevedibile dal meteo di San Paolo, regala sempre emozioni, e l’attesa per l’edizione di quest’anno è ancora maggiore visto che spesso il protagonista assoluto è stato Max Verstappen.
L’olandese insegue il leader del campionato Lando Norris con 36 punti di distacco, ma in passato ha regalato alcune delle migliori prestazioni mai viste in Brasile, incantando nel 2016 e nel 2024. Inoltre, avrà due occasioni per recuperare terreno questo weekend, con la gara sprint di sabato che precede l’evento principale.
Nella gara dello scorso anno, le prodezze di Verstappen l'hanno portato alla vittoria nella lotta al titolo con Norris, con il pilota Red Bull partito dodicesimo e arrivato primo, mentre il britannico è scivolato dalla pole position fino al sesto posto. Ora Norris ha la possibilità di rifarsi, sapendo che una vittoria lo porterebbe a un passo dal diventare campione del mondo.
Se però dovesse sbagliare ancora, potrebbe perdere la leadership del campionato, con il compagno di squadra Oscar Piastri a solo un punto di distanza. L’australiano ha avuto un netto calo di rendimento, perdendo la vetta che aveva mantenuto per gran parte della stagione, ma se riuscirà a ritrovare la forma, il titolo è ancora alla sua portata.
Uno dei circuiti più iconici, posta in palio altissima e rischio pioggia: questa è una gara che potrebbe restare nella memoria a lungo.
Finley Crebolder
Manchester City vs Liverpool - 17:30
Una delle grandi rivalità moderne della Premier League potrebbe essere all’inizio di una nuova era, ma l’importanza della sfida di domenica non sfuggirà a nessuno. Con l’Arsenal che sembra inarrestabile in vetta alla classifica, né Manchester City né Liverpool possono permettersi di perdere, il che rende la partita di domenica pomeriggio ancora più interessante.
Forse i tempi in cui Manchester City e Liverpool si contendevano il titolo della Premier League sono finiti (almeno per ora), ma questo non significa che le due squadre siano fuori dalla corsa.
Il Liverpool arriva a questa sfida con rinnovato entusiasmo dopo la vittoria spettacolare contro il Real Madrid in Champions League martedì sera, che ha fatto seguito al successo contro l’Aston Villa nel weekend, interrompendo la serie negativa in campionato. Arne Slot ha ricevuto molte critiche per aver schierato i giovani contro il Palace in EFL Cup, ma le due vittorie fondamentali che sono seguite hanno dato ragione alle sue scelte.
Il Manchester City, dal canto suo, ha ritrovato la forma dopo la sconfitta deludente a Villa Park due settimane fa. Tre vittorie consecutive, compresa una prestazione dominante in Champions League a metà settimana, e la squadra di Pep Guardiola arriva a questa sfida con grande fiducia.
L’ultimo capitolo di questa rivalità moderna è difficile da pronosticare come sempre, ma mentre negli anni passati entrambe le squadre si affrontavano da posizioni di forza, questa volta la situazione è diversa.
All’Etihad ci si aspettano scintille in una partita da non perdere, perché il pareggio non basta a nessuna delle due, con l’Arsenal già in testa e pronto ad allungare a Sunderland sabato: servono tre punti.
Harry Dunnett
Lione vs PSG - 20:45
A chiudere la domenica nei principali campionati europei c’è una sfida di grande richiamo tra i campioni di Francia del Paris Saint-Germain e l'OL a Lione.
A seconda dei risultati del weekend in Ligue 1, una vittoria a sorpresa del Lione potrebbe portarli fino al secondo posto e avvicinarli a un solo punto dai parigini, che quest’anno sembrano più vulnerabili.
Definisco il PSG “vulnerabile” perché la squadra di questa stagione appare lontana dall’invincibilità mostrata nella seconda parte della scorsa annata, soprattutto a causa dei tanti infortuni che li hanno colpiti dall’estate.
Ousmane Dembele, Desire Doue, Achraf Hakimi e Nunu Mendes (quattro dei loro migliori giocatori) saranno tutti assenti per i parigini domenica, quindi questo è il momento ideale per affrontarli. Inoltre, il PSG arriva da una sconfitta contro il Bayern Monaco in Champions League, motivo in più per cui i tifosi del Lione possono sperare.

Va detto che anche la squadra di Paulo Fonseca arriva da una sconfitta europea (contro il Real Betis) e da due pareggi in Ligue 1, che hanno rallentato una partenza di stagione comunque positiva. Inoltre, hanno appena perso la giovane promessa Malick Fofana per infortunio.
Basta dare un’occhiata ai precedenti per vedere che il PSG ha vinto gli ultimi cinque scontri diretti tra queste due squadre, ma non fatevi ingannare: quest’anno hanno anche perso punti contro Lorient, Lille e Strasburgo, oltre alla sconfitta con il Marsiglia. Tutto questo fa pensare che il Lione possa davvero mettere in difficoltà i campioni, e la partita promette scintille!
Pat Dempsey
