Volevano salvare la loro stagione, ma hanno perso l'occasione. Il Manchester City non è riuscito a superare un Crystal Palace molto solido ed efficace nella finale di FA Cup.
Lotta e avversità
Il City ha avuto la meglio nei primi scambi. Gli Skyblues hanno gradualmente preso piede nell'area di rigore delle Eagles e hanno anche avuto una prima occasione con Erling Haaland, che Dean Henderson ha respinto in angolo. Gli uomini di Pep Guardiola hanno poi mantenuto il possesso palla e si sono accampati nella metà campo avversaria. I calci piazzati sono continuati ad arrivare, così come le incursioni in avanti.
Tuttavia, a prescindere dal flusso di gioco, il Palace ha approfittato del primo contropiede per correre subito verso il pallone. Eberechi Eze ha infilato in rete un cross verso il dischetto del rigore per aprire le marcature, mettendo in salita il pomeriggio dei Citizens.
Non soddisfatti di essere stati messi sotto in quel modo, i Citizens hanno ripreso l’offensiva. Tuttavia, la difesa londinese si è dimostrata estremamente solida, complicando ogni tentativo di rimonta. Ancora una volta, il Palace ha cercato di sfruttare le ripartenze per colpire.
Il City è invece rimasto in difficoltà, faticando a rientrare in partita. Al 33°, un fallo su Bernardo Silva ha concesso un calcio di rigore alla squadra del Nord dell’Inghilterra. Omar Marmoush ha avuto la chance di trasformarlo al 36°, ma il suo tiro è stato neutralizzato da Henderson e, poco dopo, anche Haaland si è fatto parare un’occasione importante. Jérémy Doku ha sfiorato il colpo grosso al 43°, senza però trovare la rete.
Il Palace resiste
Il City è tornato dall’intervallo con la determinazione di vincere. Fin dai primi istanti della ripresa, i giocatori hanno creato pericoli, con Savinho protagonista grazie ai suoi dribbling incisivi. Silva ha messo Haaland in condizione di calciare al 56°, ma la situazione è rimasta complessa.
Poi è successo ciò che sembrava inevitabile: Daniel Munoz ha approfittato di un errore del Manchester City per insaccare al 59°, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Un episodio che però ha rappresentato un vero e proprio campanello d’allarme per i Citizens.
Il resto della partita è stato dominato dal City, ma ogni tentativo offensivo veniva neutralizzato da una difesa ermetica, con i difensori sempre pronti a chiudere ogni spazio. Anche Munoz ha tentato un nuovo inserimento al 86°, senza esito.
Nonostante la pressione costante fino all’ultimo minuto, il City non è riuscito a trovare la rete. Il Crystal Palace si è così laureato campione, conquistando il primo trofeo della sua storia, mentre il Manchester City ha subito un’altra delusione nella sua stagione.