A Cremona, vince e convince l'Italia Under 21: contro i pari età dell'Armenia arriva un bel 5-1 dopo che il primo tempo era finito senza reti.
Provvidenziali i cambi, con l'ingresso di Dagasso che ha dato la scossa agli azzurrini dopo l'intervallo. Con questo successo l'Italia rimane in vetta a punteggio pieno nel proprio raggruppamento, con 12 punti insieme alla Polonia.
Ndour fallisce dal dischetto
Dopo la vittoria di Cesena contro la Svezia, il ct Baldini cambia poco e conferma la fiducia negli azzurrini che hanno sconfitto gli scandinavi.
Ma il primo tempo, nonostante il dominio territoriale, termina 0-0 anche in virtù dell'errore dal dischetto di Ndour: il centrocampista della Fiorentina si procura un penalty ma poi dagli undici metri si fa ipnotizzare dal portiere armeno, che tiene la porta inviolata fino all'intervallo.
Entra Dagasso e cambia il match
Per scuotere i suoi il ct lancia nella ripresa Dagasso, uno dei protagonisti della promozione in B con il Pescara. E il centrocampista ancora in forza agli abruzzesi fa contento il suo allenatore, sbloccando la gara al minuto 62 su servizio di Pisilli.
L'Italia sfrutta il momento positivo e tre minuti dopo raddoppia con Camarda, che bissa così il gol siglato nella sfida precedente, sfruttando l'assist dell'ex compagno al Milan Bartesaghi.
Tre reti in sei minuti
I due sono protagonisti anche del terzo gol, arrivato al 72esimo, con il neo entrato bravo a servire l'attuale attaccante del Lecce per il momentaneo 3-0.
Il passivo per gli armeni aumenta poco dopo a causa del gol del genoano Fini, entrato da appena due minuti, ma un errore del portiere Palmisani permette a Vardanyan di accorciare il gap, segnando il gol della bandiera al 78esimo.

La serata azzurra viene rovinata dal rosso sventolato ai danni di Fortini, entrato nel secondo tempo e capace di ricevere due gialli ravvicinati che l'hanno costretto a uscire dal campo dopo otto minuti, nel giorno del suo debutto.
Ma l'inferiorità numerica non esaurisce la spinta dei padroni di casa, che sfiorano il quinto gol colpendo due legni con Koleosho e Pisilli, e alla fine trovano il pokerissimo con Ekhator allo scadere.