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Europei U21: gli Azzurrini iniziano il cammino in Slovacchia, primo ostacolo Romania

Cher Ndour e Matteo Ruggeri con la Nazionale Under 21
Cher Ndour e Matteo Ruggeri con la Nazionale Under 21Paolo Bruno / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
La Slovacchia ospita il Campionato Europeo Under 21 UEFA con l’Italia che debutta contro la Romania mercoledì 11 giugno a Trnava. Gli Azzurrini, guidati da Nunziata, puntano a partire forte in un girone impegnativo con Slovacchia e Spagna.

La Slovacchia ospita la 25ª edizione del Campionato Europeo Under 21 UEFA, con l’attesissimo match che vedrà scendere in campo Italia Under 21 e Romania Under 21. L’appuntamento è per mercoledì 11 giugno alle 21:00 allo stadio Stadio Anton Malatinský di Trnava, una cornice pronta ad accogliere le stelle del calcio europeo del futuro.

Gli Azzurrini, guidati da Carmine Nunziata, arrivano al torneo con una squadra molto promettente, costruita su un equilibrio tra esperienza internazionale e talento emergente. Dopo un girone di qualificazione dominato, con la leadership confermata da vittorie convincenti, l’Italia punta a riconquistare un titolo europeo che manca dal 2004.

Prima di tutto, però, dovranno partire con il piede giusto nell'Europeo, assicurandosi 3 punti fondamentali, considerando le altre due avversarie nel Gruppo A: la Slovacchia, paese ospitante, e la temibile Spagna.

I possibili protagonisti azzurri

Il commissario tecnico dovrà fare a meno del suo attaccante di punta, Francesco Pio Esposito. L’attaccante di proprietà dell’Inter, reduce da un’ottima stagione allo Spezia in Serie B, si è infatti infortunato proprio durante il raduno degli azzurrini a Tirrenia, una tegola pesante per le ambizioni italiane.

Ma la squadra non è affatto priva di frecce al suo arco. Anzi, il talento a disposizione di Nunziata è ricco e di qualità, con diversi giocatori che guardano già con ambizione alla Nazionale maggiore. Su tutti spiccano i nomi del centrocampo, vero cuore pulsante della formazione azzurra: Cesare Casadei, protagonista al Torino, e la rivelazione Fazzini dell’Empoli, ma anche Ndour della Fiorentina, Pisilli della Roma e Fabbian.

Dietro, la retroguardia può contare su giocatori affidabili come capitan Pirola, Coppola, Ghilardi e Zanotti, elementi che danno solidità e sicurezza alla squadra.

Davanti, la responsabilità dei gol ricadrà sulle spalle di Wilfried Gnonto e Luca Koleosho, con l’aggiunta della duttilità di Baldanzi, capace di svariare su tutto il fronte offensivo.

Proprio Koleosho è una delle scommesse più intriganti della squadra. Nato negli Stati Uniti, a Norwalk nel Connecticut, da padre nigeriano e madre italo-canadese, l’esterno offensivo classe 2004 ha già conquistato la promozione in Premier League con il Burnley. Poliglotta, con quattro passaporti e padronanza di italiano, inglese e spagnolo, si è messo in mostra anche nei primi giorni di raduno, realizzando una doppietta nel test amichevole con l’Under 20. 

Gli avversari

La Romania, allenata da Daniel Panciu, è una squadra fisica e aggressiva, abile a trasformare la velocità e la forza in vantaggi tattici. Pur non partendo come favorita, la selezione rumena ha dimostrato nella fase di qualificazione un gioco coraggioso e compatto, riuscendo a sorprendere formazioni più quotate.

La chiave per la Romania sarà sfruttare le ripartenze rapide e un centrocampo solido, con giocatori come Octavian Popescu e Louis Monteanu pronti a mettere in difficoltà la difesa azzurra. Il modulo base è un 4-2-3-1, con una linea di centrocampo robusta e attaccanti dinamici.

Italia U21-Romania U21
Italia U21-Romania U21Flashscore

Il match sarà una prova di maturità per gli Azzurrini, chiamati a gestire la pressione del debutto. L’Italia dovrà evitare distrazioni difensive e puntare sul controllo del ritmo, mentre la Romania cercherà di imporre aggressività e di sfruttare ogni occasione nei contropiedi. Sarà l’inizio di un Europeo che promette emozioni e nuovi protagonisti da seguire con attenzione.