Dal 1968 al 1976: Telstar
La Francia ha ospitato il primo Europeo nel 1960, ma solo otto anni dopo il campionato è stato giocato con palloni ufficiali. Da allora, i palloni per ogni torneo sono stati forniti esclusivamente dall'azienda tedesca Adidas. Il primo modello giocato in Italia nel 1968 fu il Telstar. Questo modello rimase invariato per i due successivi Campionati del Mondo (1970 e 1974) e per i Campionati Europei (1972 e 1976).
Il nome deriva dall'omonimo satellite per le comunicazioni. Aveva una forma approssimativamente sferica ed era costellata di pannelli solari scuri, tanto da assomigliare a un pallone da calcio. Un altro motivo è che questi campionati furono i primi che tutto il mondo poté vedere in televisione grazie ai satelliti.
Dal 1980 al 1988: Tango
Fu il pallone ufficiale della Coppa del Mondo del 1978 in Argentina. Prende il nome dall'omonimo ballo tipico argentino. Durò fino a Euro 1980 in Italia e fu utilizzato per molti anni in seguito in molti tornei, compresi i Giochi Olimpici del 1984 e del 1988.
Anche il pallone si è evoluto tecnologicamente nel corso del tempo. Non era più in cuoio, il che ha fatto sì che, tra l'altro, non si impregnasse d'acqua con la stessa facilità in caso di pioggia, e rimbalzava meglio grazie al miglioramento del materiale della superficie.
1992: Etrusco
Fu utilizzato per la prima volta anche ai Campionati del Mondo, nel 1990 in Italia. Il suo nome deriva dall'antico popolo etrusco che abitava l'Etruria, una zona dell'attuale Toscana. Anche il design del pallone, che è una rielaborazione del Tango precedente (il design del pallone per la Coppa del Mondo del 1986 in Messico, che si chiamava Azteca), è basato sulla loro arte antica.
1996: Questra
Anche il pallone per Euro 1996 è stato ripreso dalla precedente Coppa del Mondo, svoltasi due anni prima negli Stati Uniti. Anche in questo caso si trattava di un adattamento del classico pallone Tango. Come l'Azteca o l'Etrusco, doveva rappresentare il Paese ospitante e presentava decorazioni a tema spaziale. Nel 1994 ricorreva il 25° anniversario della missione Apollo 11, quando gli americani riuscirono ad atterrare sulla Luna.
Il pallone fu chiamato Questra, dall'inglese "quest for the stars". La versione di Euro 1996 presentava simboli araldici tipicamente inglesi - leoni che saltano e rose Tudor - basati sulla sede del torneo.
2000: Terrestra Silverstream
Un'altra aggiunta alla "famiglia" del Tango. È stato utilizzato agli Euro in Belgio e nei Paesi Bassi. Il nome del pallone si riferiva agli importanti corsi d'acqua e canali tipici di entrambi i Paesi ospitanti. Il Terrestra Silverstream ha portato anche dei progressi tecnologici: materiali migliori hanno reso il pallone più controllabile e hanno permesso ai calciatori di tirare con maggiore impatto e precisione.
2004: Roteiro
Il Campionato Europeo in Portogallo è associato all'iconico Roteiro argentato, termine portoghese che indica una mappa di viaggio o di navigazione. Si tratta di un riferimento alle esplorazioni portoghesi oltreoceano del XV e XVI secolo, condotte, ad esempio, dal famoso navigatore Vasco da Gama.
Il Roteiro è stato il primo pallone senza base bianca. È stato inoltre innovativo in quanto per ogni partita del torneo è stata prodotta una serie unica di palloni con i due avversari, la data, lo stadio e le coordinate geografiche del cerchio centrale del campo.
2008: Europass
Il torneo è stato ospitato congiuntamente da Svizzera e Austria. Il nome del pallone ufficiale simboleggiava il legame tra i due Paesi alpini (il passo di montagna viene chiamato "pass" in inglese) e tutti i Paesi europei. Inoltre, il termine "pass" è anche il termine inglese per indicare un passaggio di calcio. Il pallone è stato cucito insieme da 14 pannelli invece dei soliti 32. Era di colore bianco, ma la finale tra Spagna e Germania fu giocata con uno speciale Europass Gloria di colore argento.
2012: Tango 12
Nel 2012 è tornato in scena il famoso pallone Tango. È stato il pallone ufficiale degli Europei e delle successive Olimpiadi di Londra. I Campionati Europei sono stati nuovamente ospitati da due Paesi, l'Ucraina e la Polonia, le cui bandiere erano iscritte nel design del pallone. Anche il Tango 12 ebbe un'edizione speciale per la partita finale.
2016: Beau Jeu e Fracas
Il pallone per il campionato in Francia aveva una combinazione di bianco, blu e rosso in onore del tricolore locale e si chiamava Beau Jeu (in francese significa bel gioco). È stato utilizzato per tutte le partite dei gruppi di base. Nella parte ad eliminazione diretta del torneo, fu utilizzato un design leggermente diverso, dominato dal colore rosso, e l'atmosfera accesa delle partite di spareggio fu evocata dal nome del pallone - Fracas (francese per rombo o rumore).
2020: Uniforia
Euro 2020, rinviato al 2021 a causa della pandemia di Covid-19, si è svolto in un totale di 11 stadi in tutto il continente. Anche per questo il nome del pallone ufficiale faceva riferimento all'unità delle nazioni europee. Il pallone doveva anche simboleggiare l'euforia che il calcio porta con sé. La combinazione delle parole inglesi "unity" (unità) ed "euphoria" (euforia) ha dato origine a Uniforia. Il pallone aveva tratti neri su sfondo bianco con strisce blu, neon e rosa e riportava le coordinate e i nomi di tutte le città organizzatrici.
2024: Fussballliebe
Il pallone del prossimo torneo si chiama Fussballliebe (in tedesco, amore per il calcio). Come il pallone dell'ultima edizione di Euro, l'uso di molti colori distintivi sottolinea la diversità delle nazioni europee. Un altro elemento grafico presente sul pallone sono i nomi di tutte le città tedesche ospitanti e i pittogrammi degli stadi.
Il Fussballliebe è realizzato con materiali organici e sostenibili ed è il primo pallone a incorporare un sensore elettronico. Questo aiuterà gli arbitri a riconoscere quando e dove la palla è stata toccata, il che è utile, ad esempio, per giudicare il fuorigioco.
