Gran parte di questa stagione è stata devastata dalle assenze, soprattutto in difesa, quando la maggior parte della linea arretrata e il portiere sono stati messi da parte.
Ora, prima di affrontare il Manchester United nella partita più importante dopo la finale di Champions League del 2019, gli Spurs hanno un problema a centrocampo, per di più nel reparto creativo.
La scorsa settimana, Dejan Kulusevski si è sottoposto a un intervento chirurgico dopo aver subito un infortunio al ginocchio nel primo tempo della sconfitta degli Spurs contro il Crystal Palace, finendo la sua stagione in anticipo.
Anche James Maddison è fermo per un problema al ginocchio, mentre Lucas Bergvall ha subito un problema ai legamenti della caviglia durante un allenamento.
La mancanza di questo trio toglie molto alla squadra di Ange Postecoglou e dire che lascia un vuoto sarebbe un eufemismo.
Kulusevski, in particolare, è una mancanza enorme, nonostante i suoi recenti problemi di forma, visto che ha creato il maggior numero di occasioni di tutti i giocatori degli Spurs con 86 in tutte le competizioni e il maggior numero di azioni di tiro (156).
Tuttavia, anche se la situazione si farà sentire prima ancora che sia stato calciato un pallone a Bilbao, non tutto è perduto.
Il ritorno tempestivo di Son Heung-min è un vantaggio, visto che è in grado di giocare all'ala, ma il capitano degli Spurs sta ancora lavorando per tornare in piena forma, quindi anche in questo caso ci sono dei dubbi.
Il Tottenham dovrebbe ora guardare in direzione di Pedro Porro, che è stato uno dei suoi punti di forza in questo periodo.
Incredibilmente, lo spagnolo è stato una costante per gli Spurs in questa stagione, evitando in qualche modo di infortunarsi quando il resto dei suoi compagni ha avuto problemi.
Porro ha offerto a Postecoglou un'altra arma in attacco da terzino destro e mercoledì prossimo avrà molti occhi puntati su di lui.
È dietro solo a Kulusevski per occasioni create (77) e ha il terzo posto per numero di azioni create (149), dietro allo svedese e a Son.
Questi numeri non sorprendono, però, vista la sicurezza di Porro sul pallone e la sua abilità tecnica, soprattutto quando gli viene concesso spazio.

I cross potrebbero diventare la via del gol per gli Spurs e, con un centrocampo di Rodrigo Bentancur, Yves Bissouma e Pape Matar Sarr, Porro potrebbe avere la licenza di avanzare.
Nessun giocatore degli Spurs ha effettuato più cross in area da gioco aperto di Porro (186), quindi potrebbe essere fattibile con Dominic Solanke da punta e persino Richarlison se gli viene concessa una maglia da titolare.
Ma ci sono stati casi in cui Porro ha scelto la strada più diretta e ha messo in mostra la sua capacità di effettuare un lancio lungo per Solanke.
Questo non solo porta porta la linea difensiva degli Spurse più avanti, ma allunga l'avversario facendolo indietreggiare.
Postecoglou riconoscerà senza dubbio l'importanza di Porro e del suo apporto, flirtando anche con l'idea di schierarlo come playmaker a centrocampo.
"No, penso che sia tutto in ballo", ha detto Postecoglou quando gli è stata chiesta questa possibilità. "Quando sei in questa posizione, valuti tutti i diversi scenari. Li consideri tutti.
"Allo stesso tempo, anche se si fa una scelta radicale o si cambia una posizione, è sempre meglio farlo mantendo una certa solidità".
Si tratterebbe sicuramente di una mossa coraggiosa, e con le tante assenze Postecoglou farebbe bene a considerare tutte le sue opzioni.
Ma è il momento giusto per fare esperimenti? Probabilmente no. Dopo tutto, il ruolo di centrocampo centrale comporta compiti diversi e ulteriori sfide. Al centro c'è molto meno spazio e Porro ha bisogno di spazio in avanti per le sue scorribande.
Se però ci si affiderà a Porro per creare qualcosa nella finale di mercoledì, è una responsabilità che prenderà al volo.