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Europa League, la Lazio si impone 3-1 in casa dell'Ajax e ipoteca gli ottavi

Pedro firma il tris con un sinistro a giro
Pedro firma il tris con un sinistro a giroČTK / AP / Peter Dejong
Nella splendida cornice della Cruyff Arena, la squadra allenata da Marco Baroni ha dato una lezione di contenzione, pazienza e concretezza offensiva. Il trionfo in Olanda, arrivato dopo un secondo tempo molto maturo, la proietta al primo posto in classifica e verso la qualificazione.

Lo scontro più interessante della notte di Europa League ha visto Ajax e Lazio sfidarsi in un match da vertice dell'Europa League. Il giovane Farioli contro il veterano Baroni davano vita a un derby toscano trapiantato ad Amsterdam e iniziato con una flebile nebbia artificiale a causa del tetto retrattile chiuso per l'occasione. Con i padroni di casa più impegnati a controllare la sfera per sfogare la circolazione sulle fasce fino alla trequarti avversaria, col fine di trovare poi la verticalizzazione vincente, i biancocelesti hanno tenuto botta e poi colpito azzannando.

Al 12esimo, infatti, dopo che Dia aveva rubato palla in mezzo al campo è arrivato un taglio intelligente di Pedro, che era sceso a fare da raccordo. Sull'inserimento coi tempi giusti Tchaouna ha tirato in modo un po' sporco ma efficace, trovando il gol del vantaggio.

Memore della sua storia, però, l'Ajax ha incassato ed è subito ripartita, aumentando i giri del suo palleggio. E su un cross dalla destra dopo un lungo fraseggio veniva pescato in area Brobbey, il cui colpo di testa però finiva alto sulla traversa. L'avvolgente palleggio stretto dell'Ajax, però, si sviluppava con sempre più confidenza, con gli uomini di Farioli che riuscivano a portarsi spesso sotto la porta avversaria palla al piede, ma senza riuscire a trovare il pertugio giusto.

La squadra di Baroni si difendeva bene in mezzo con Dia atto a ripiegare e Rovella a spostarsi a seconda dei movimenti avversari, con l'obiettivo di chiudere le linee di passaggio. Più vivaci gli olandesi, più guardinghi i romani, che hanno accompagnato la fine della prima parte coprendo in modo certosino ogni parte del campo, ossessionati dall'idea di andare al riposo in vantaggio.

La ripresa veniva affrontata da Baroni con Zaccagni e Marusic, che prendevano il posto di Dia e Zaccagni. E dopo un buon break del capitano, che però non veniva concretizzato. Dopo meno di due minuti l'Ajax arrivava al pari dopo una punizione dalla sinistra sulla quale Pellegrini salvava sulla linea. Ma la ribattuta finiva sui piedi di Traoré, che controllava e faceva partire una staffilata sulla quale Mandas non poteva nulla. 

Le squadre forti, però, sanno mantenere i nervi saldi anche se apparentemente in calo. E la reazione dei biancocelesti è stata infatti da grande, trovando dopo poco il gol del nuovo vantaggio con Dele-Bashiru, ben imbeccato da uno Zaccagni entrato benissimo in campo. Il nigeriano, ben inseritosi sulla destra, fungeva quasi da ala nei contropiedi ospiti, e i suoi inserimenti erano spesso incisivi, come in occasione del gol.

Chi rischiava di fare un frittatone era Pellegrini, che al 56esimo alleggeriva di petto all'indietro in modo troppo rilassato dopo una diagonale, favorendo l'inserimento di testa di Brobbey, che però colpiva a lato per anticipare Mandas. Col passare del tempo, però, i laziali prendevano fiducia e anche campo. E dopo aver mantenuto serrate le fila senza dare troppi spazi agli avversari, al 77esimo l'appena entrato Nuno Tavares si esibiva in un coast to coast dei suoi per servire sul perimetro Tchaouna, il cui colpo di tacco smarcava Pedro. Dalla mezzaluna al limite, lo spagnolo trovava col mancino l'incrocio più lontano, culminando nel modo più dolce un contrattacco speciale.

L'Ajax, però, non ci stava, e proponeva gioco su gioco in un finale incandescente e pieno di occasioni All'85esimo Traoré, il migliore dei suoi, colpiva la traversa a Mandas battuto. Il portiere greco si opponeva un minuto dopo alla conclusione lenta ma ravvicinata di Akpom, che al 90esimo di testa anticipava tutti ma spediva a lato. Per ultimo, un tiro cross dalla destra finiva all'incrocio in modo del tutto casuale. Ma era davvero l'ultimo sussulto dei padroni di casa, domati da una Lazio che trionfa nuovamente senza tifosi al seguito, come accaduto a Napoli, sale al primo posto e vede gli ottavi di finale. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform