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Europa League, il Bologna resta in 10 per più di un'ora e non va oltre il pari con il Brann

Cambiaghi in azione
Cambiaghi in azioneALBERTO PIZZOLI / AFP

La formazione di Italiano, sotto di un uomo al 23' non è stata in grado di sbloccare la partita e ha portata a casa un punto che muove comunque la classifica.

Vincenzo Italiano, con ogni probabilità, avrebbe preferito un ritorno in panchina meno problematico. Dopo quasi due settimane di assenza a causa di una polmonite che lo ha costretto al ricovero, il tecnico dei felsinei si è ritrovato a vivere nuove difficoltà, questa volta di natura emotiva.

Contro i norvegesi del Brann, la squadra emiliana, spinta dal pubblico del Dall’Ara, ha faticato non poco per portare a casa i tre punti. Una partita importante per rilanciare le ambizioni europee dei rossoblù, che con 4 punti dopo tre turni (ko all’esordio con l’Aston Villa, pareggio con il Friburgo e vittoria a Bucarest contro la Steaua) cercavano il primo successo casalingo in Europa.

Strada in salita

Ma i piani si sono complicati quasi subito. Il Brann, terzo in patria e ottavo con 6 punti nel girone di Europa League, si è trovato la strada in discesa al 23’ a causa di una grave ingenuità di Lykogiannis. In fase di possesso, il giocatore del Bologna ha perso palla e, nel tentativo di recuperarla, è intervenuto duramente con il piede a martello: rosso diretto e felsinei in dieci uomini.

Le formazioni iniziali
Le formazioni inizialiDiretta

Italiano, rimasto senza il laterale sinistro, è corso subito ai ripari togliendo un trequartista, Fabbian, per inserire Miranda a copertura della fascia mancina. La superiorità numerica ha inevitabilmente favorito gli ospiti, che hanno preso in mano il controllo del gioco senza però creare grandi pericoli. Il primo tempo si è così chiuso avaro di emozioni, con numeri eloquenti: zero tiri in porta e zero occasioni da gol.

Cuore rossoblù

Nella ripresa, la partita si è accesa leggermente. A scaldare gli infreddoliti tifosi del Dall’Ara è stato Cambiaghi, che al 67’ ha sfiorato il vantaggio con un destro dal limite uscito di poco alla destra del portiere Dyngeland. Italiano ha allora cercato nuova linfa offensiva, sostituendo Cambiaghi e Bernardeschi con Odgaard e Orsolini: una mossa che ha dato più vivacità ai padroni di casa, rinvigoriti anche dagli ingressi successivi di Pobega e Dallinga.

I numeri della partita
I numeri della partitaDiretta

La prima vera occasione è arrivata all’86’, quando Orsolini ha calciato con potenza e precisione da dentro l’area, trovando la grande risposta di Dyngeland. Sulla ribattuta, Odgaard ha provato a colpire dalla sinistra, ma il suo tiro è stato murato da un difensore. Sul corner successivo, ancora Dyngeland è stato decisivo respingendo di istinto un colpo di testa in mischia.

La spinta finale del Bologna non è bastata. Nonostante la generosità e il sostegno del pubblico, i rossoblù non sono riusciti a sbloccare il risultato, chiudendo la gara sullo 0-0. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma che, viste le circostanze, può comunque rappresentare un punto utile per il cammino europeo.