La Fiorentina riacciuffa il Ferencvaros in extremis ed evita la beffa in casa

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

La Fiorentina riacciuffa il Ferencvaros in extremis ed evita la beffa in casa

La Fiorentina cade in casa col Ferencvaros e si complica la vita in Conference
La Fiorentina cade in casa col Ferencvaros e si complica la vita in ConferenceProfimedia
Un gol di Ikoné al 94esimo scongiura una sconfitta che avrebbe compromesso il cammino in Conference

Pessimismo e fastidio di stampo leopardiani quelli della Fiorentina, che in casa toppa clamorosamente contro il Ferencvaros e perde una buona occasione per poter portarsi in vantaggio negli scontri diretti contro la rivale più accreditata. E, invece, la squadra di Vincenzo Italiano non è riuscita a imporsi contro gli ungheresi, partendo malissimo giocando un primo tempo nel quale l'approccio alla gara è stato totalmente erroneo, subendo infatti il gol di Varga al 25esimo minuto dopo una dormita di tutta la retroguardia.

Gli sprazzi di Gonzalez sulla fascia destra e l'inventiva di Barak dietro la punta Beltran, apparso ancora in parte spaesato, non sono bastati, e nel primo tempo la Viola ha raramente dato l'impressione di riuscire di poter scardinare la difesa avversaria. E nella ripresa le cose sono addirittura andate peggio, anche se alla fine della fiera in qualche modo la si è raddrizzata. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Reazione tardiva

Questo perché a pochi minuti dalla ripresa delle ostilità, su un corner Cissé svettava su tutti trovando il gol dello 0-2. Un gol che metteva a nudo i tanti problemi in marcatura della squadra toscana, scesa in campo nel secondo tempo senza la determinazione appropriata. Poi, la sveglia: era Barak a imporsi su tutti di testa per realizzare il gol che accorciava le distanze con un colpo di testa, caricando così tutti i suoi compagni. Poi, al 94esimo ecco che Ikoné trovava, su assist di testa di Gonzalez, il gol del definitivo pari che scacciava la crisi di gabinetto. 

Il risultato finale di 2-2 permette così ai viola di non allontanarsi troppo dal primo posto, occupato dagli ungheresi e dal Genk, entrambi a quota quattro punti. Ma, soprattutto, è un risultato che evita di posizionarsi in svantaggio contro i rivali più solidi nella corsa alla qualificazione. Dal prossimo match, però, si dovrà iniziare a fare sul serio.