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Coppa Italia, quattro colpi mancini spingono la Juventus ai quarti di finale

Thuram e Yildiz celebrano Koopmeiners dopo il gol
Thuram e Yildiz celebrano Koopmeiners dopo il golValerio Pennicino / GETTY IMAGES EUROPE/AFP
Vlahovic, Koopmeiners, Conceicao e Nico Gonzalez firmano il trionfo dei bianconeri sul Cagliari. Un trionfo che vale l'approdo alla seguente fase del torneo e che infonde fiducia nella squadra di Motta, bisognosa di uno scatto dopo il pari in campionato col Venezia

Ci ha creduto per qualche minuto, il Cagliari che affrontava all'Allianz Stadium una Juventus vogliosa di rivincita. Scesa in campo con il piglio giusto, dopo meno di un minuto la squadra isolana aveva un'occasionissima con Lapadula, sul quale si opponeva d'istinto uno strepitoso Di Gregorio. Dopo quel lampo, i bianconeri però hanno preso in mano le operazioni e pian piano hanno spezzato le reni ai rossoblù. Il 4-0 finale firmato da Vlahovic, Koopmeiners, Conceicao e Nico Gonzalez è forse un castigo eccessivo per la squadra di Nicola, ma alla fine quella di Motta oggi ha dato prova di notevole concretezza offensiva.

Il tutto dopo che nel primo tempo lo stesso attaccante serbo aveva mancato il gol pochi minuti dopo l'inizio dell'incontro. Un'opportunità sprecata, quella del balcanico, che però non lo ha condizionato in un giorno in cui gli striscioni del pubblico gli hanno fatto capire di avere il sostegno dei tifosi dopo le minacce di morte. E in seguito a un tentativo di Conceicao e poi uno di Mbangula, sotto forma di tiri da fuori, Vlahovic sbloccava il risultato da centravanti vero. Un movimento col piede perno spalle alla porta su assist di Yildiz sui piedi, dopo il quale il serbo si girava velocemente a trovava l'angolino basso. 

Nella ripresa, dopo una timida fiammata iniziale degli isolani, è arrivato il colpo della cassazione juventina. A firmarlo era Teun Koopmeiners con un calcio di punizione magistrale da quasi trenta metri, che al 53esimo metteva i titoli di coda alla sfida. Era, infatti, il colpo che definitivamente abbassava le penne di un Cagliari ormai mogio e col morale sotto i tacchi. La Juve sperimentale, scesa in campo con Locatelli come centrale di difesa e McKennie in qualità di terzino sinistro, aveva ormai trovato il ritmo giusto per gestire il match.

E a 10 minuti dalla fine, dopo averci provato tante volte, il vivacissimo Conceicao trovava la rete del 3-0 dopo la sua classica azione accentrandosi da destra. Un sinistro chirurgico il suo a chiudere l'incontro e a regalare al figlio d'arte una soddisfazione in una serata dove aveva spiccato come al solito per il suo dinamismo e la sua capacità di creare superiorità.  Ma il trionfo non era  ancora completo. A sigillarlo era Nico Gonzalez, entrato poco prima, che con un cucchiaio da lontano griffava il 4-0 finale. Un 4-0 che significa quarti di finale e smuove l'animo dei bianconeri, che ripartiranno da qui anche in campionato. E se si è sbloccato anche l'esterno offensivo l'argentino, le premesse non sono poi così malvagie.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore