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Conceicao cauto: "Ancora non abbiamo vinto nulla, piaciuti ambizione e voglia"

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao PIERO CRUCIATTI/AFP
Il portoghese si gode la grande serata di Jovic e la presenza di Pulisic, ma ora la testa va al Venezia e alla finale, che vedrà i rossoneri contro Bologna o Empoli.

Sergio Conceicao ha cominciato il suo intervento a Sportmediaset commentando la gara: "La sensazione di ieri è la stessa che avevo prima della gara contro l’Atalanta. Quello che mi è piaciuto è l’ambizione e la voglia che avevamo. Potevamo fare meglio nell’ultimo passaggio. All’intervallo abbiamo cercato di migliorare qualche aspetto. La qualità tecnica che abbiamo avuto deve essere sempre combinata a questa voglia che abbiamo avuto". 

L’allenatore del Milan ha continuato: "Non è importante Conceicao. L’importante è vincere contro il Venezia e giocarci la finale. Non è cambiato nulla rispetto a tre giorni fa: non è tutto bello ora, non era tutto brutto prima”. 

L’ex tecnico Porto poi ha commentato la prestazione di Luka Jovic: "Sta lavorando benissimo. Ha anche perso qualche chilo, questo è un bene. Volevamo avere le sue sponde per i corridoi e il primo gol è nato così. Pulisic? Ha fatto una bella partita, si è sacrificato molto. Gli manca un po’ di freschezza con la palla ma in questo periodo lo capisco"

Per concludere il portoghese ha dichiarato: "Io sono un appassionato di questo sport e soffro forse più di qualcun altro. Provo un misto di sentimenti ma resto coi piedi per terra. Faremo un finale di campionato diverso: ancora non abbiamo vinto nulla". 

Jovic e Reijnders

"Era una partita molto importante, non stavamo giocando bene in A. Ma oggi abbiamo mostrato carattere e personalità, ora ce ne andiamo a Roma" ha detto il centravanti serbo.

Poi l'olandese: "Se crediamo alla vittoria della coppa? Molto. Abbiamo avuto difficoltà in Serie A, questa è la strada migliore per raggiungere l’Europa l’anno prossimo. Se giochiamo così come oggi allora possiamo vincerlo".