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Mondiale per Club, il bilancio dopo il primo turno: Bayern on fire, Inter e Real Madrid frenate

Musiala è l'attuale capocannoniere
Musiala è l'attuale capocannoniereDYLAN BUELL / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Terminate le prime 16 partite della competizione: un recap di quanto accaduto, partendo dalle prestazioni più ricche di gol e finendo con uno sguardo extra campo.

16 partite, 44 gol, tanto caldo e poche grandi sorprese: si è già concluso il primo round del Mondiale per Club, che ha visto tra le tante cose il pareggio dell'Inter contro il Monterrey e la vittoria della Juventus sull'Al Ain.

Ma il grande protagonista, quasi su tutti i campi, è stato probabilmente il termometro: alcuni match sono stati decisamente condizionati dalle temperature - anche perché si è giocato in orari improponibili - come se non bastasse che i club europei provenissero da una stagione già lunghissima e faticosa, che ha stremato decine e decine di giocatori.

Tre goleade

Alcune squadre però non hanno risentito delle condizioni climatiche o della stanchezza, o quantomeno non ne hanno dato molto a vedere: su tutte Bayern Monaco e PSG, che insieme alla Juventus hanno dato vita a delle autentiche goleade.

Le vittorie di bavaresi, parigini e bianconeri vanno annoverate tra i successi più larghi della prima giornata: fa sicuramente un certo effetto il punteggio che la squadra di Vincent Kompany ha rifilato ai semi-professionisti dell'Auckland City, senza togliere il piede dall'acceleratore nonostante le sei reti di scarto all'intervallo. Trascinati da un super Jamal Musiala, i tedeschi hanno forse beneficiato delle condizioni non troppo proibitive di Cincinnati, teatro dell'incontro, per ottenere la più larga vittoria nella storia della competizione.

Jamal Musiala è l'attuale capocannoniere
Jamal Musiala è l'attuale capocannonierePAUL ELLIS / AFP

Ha per certi versi stupito il 4-0 del PSG all'Atletico Madrid, nell'ultimo scontro diretto tra due europee: nonostante i parigini avessero avuto solo pochi giorni per riposare dopo la finale di Champions League, la forma è rimasta intatta: sotto il sole della California i campioni di Francia e d'Europa hanno dominato contro i colchoneros, trovando le forze nel segnare due reti anche nel finale.

Di certo non banale il 5-0 della Juventus all'Al Ain: al netto delle differenze nell'organico, i bianconeri di Igor Tudor hanno mantenuto la porta inviolata nonostante una difesa inedita e hanno segnato ben cinque volte, sfiorando anche il sesto. Una rarità se pensiamo alla stagione appena conclusa, in cui la Juventus ha spesso faticato ad esprimersi.

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Inter, Real Madrid, Borussia Dortmund e Inter Miami frenate

È chiaro che, sulla carta, Inter e Real Madrid fossero considerate le favorite nel loro match d'esordio nella Coppa del Mondo per Club. Sia nerazzurri che blancos, però, hanno trovato più difficoltà del previsto contro due ottime squadre come il Monterrey e l'Al Hilal, che hanno meritatamente ottenuto il pari contro due formazioni decisamente più blasonate.

Cristian Chivu e Xabi Alonso, al debutto sulla nuova panchina, avrebbero sicuramente desiderato un risultato differente.

Tra i pareggi si contano ben tre 0-0 e due di questi hanno riguardato Borussia Dortmund e Inter Miami, anch'esse un po' deludenti al cospetto di Fluminense e Al Ahly.

Kobel è stato decisivo
Kobel è stato decisivoANGELA WEISS / AFP

Spalti popolati

Il torneo si era aperto con la polemica sui prezzi dei biglietti del match inaugurale, notevolmente abbassati dopo che molti tagliandi erano rimasti invenduti.

Non tutte le partite hanno fatto registrare il sold out e neanche picchi di 80 mila spettatori come al Rose Bowl di Pasadena per PSG-Atletico Madrid, ma c'è stata comunque una grande partecipazione di pubblico soprattutto proveniente da lontano, che non ha voluto far mancare l'apporto ai propri beniamini.

Nonostante la distanza, d tifosi del Boca Juniors e quelli dell'Al Ahly a Miami, quelli del Palmeiras a New York, quelli del River Plate e Botafogo a Seattle e quelli del Flamengo a Philadelphia hanno saputo far notare eccome la loro presenza sugli spalti, ma anche colorando vigilie e pre partita.