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Mondiale per Club: Bastoni, Asllani, Carboni e Carlos Augusto in mix zone - Le interviste Video

Valentin Carboni
Valentin CarboniJUAN MABROMATA / AFP
Dopo la vittoria per 2-1 sull’Urawa al Mondiale per Club, Bastoni e compagni hanno sottolineato le difficoltà affrontate, ma anche la reazione mentale e tattica della squadra. Orgoglio, spirito di gruppo e nuove soluzioni in campo le chiavi del successo nerazzurro.

Dopo il successo in rimonta per 2-1 contro gli Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club, Alessandro Bastoni, Kristjan Asllani, Valentin Carboni e Carlos Augusto hanno analizzato la prestazione dell’Inter, evidenziando le difficoltà incontrate ma anche la reazione di carattere della squadra. Il difensore nerazzurro ha commentato così la gara:

Qual è stata l’analisi del primo tempo e come avete reagito al gol subito?

"In realtà anche nel primo tempo abbiamo avuto qualche occasione, c'è stata la traversa di Lauti che avrebbe potuto cambiare l’andamento della partita. Abbiamo subito un gol inaspettato perché avevamo il controllo del gioco, però siamo stati bravi a reagire: loro si difendevano con due linee molto chiuse e strette."

Quanto contano l’orgoglio e l’esperienza in un momento di difficoltà atletica e mentale?

"In questo momento, in cui la brillantezza atletica ovviamente non c’è e si fa fatica, è l’orgoglio e l’esperienza che devono fare la differenza. Sicuramente sì. Al di là dell’aspetto fisico, anche quello mentale sta pesando: c’è molta stanchezza anche a livello psicologico."

Bastoni dopo Inter-Urawa
Fabio Russomando

State lavorando su nuovi equilibri tattici? Come vi state trovando?

"Danneggiando, assolutamente no. È vero, oggi abbiamo iniziato con due trequartisti a ridosso della punta, ma il percorso vero e proprio con il mister inizierà dalla prossima stagione, perché al momento non abbiamo il tempo materiale per preparare al meglio certe soluzioni, vista la frequenza delle partite."

Quanto è importante questa vittoria dopo un periodo senza successi?

"Era da un po’ che mancava una vittoria, quindi spero che ci dia lo spirito giusto per affrontare le prossime gare. Il fatto è che spesso abbiamo il pallino del gioco, creiamo occasioni e poi sono gli altri ad andare in vantaggio: tutto questo pesa sullo stato d’animo alla prima difficoltà."

Che contributo stanno dando i nuovi e qual è il ruolo dei senatori in questo momento?

"Sicuramente noi senatori dobbiamo aiutare i nuovi a integrarsi. Spetta a noi far capire dove sono arrivati e cosa significa indossare la maglia dell’Inter. Ma dobbiamo anche essere aperti a ricevere energia e entusiasmo da chi è appena arrivato. Carboni è stato decisivo, così come altri giovani: hanno potenziale e stanno dando il loro contributo."

Asllani: "Non possiamo permetterci di subire gol con questa facilità"

Quali difficoltà avete incontrato dopo il gol subito e come avete gestito la partita?

"Siamo andati un po' in difficoltà dopo il gol, anche perché loro si sono difesi molto bene, erano bassissimi e facevamo fatica a trovare spazi tra le linee. Nel secondo tempo siamo tornati a tre a centrocampo e forse abbiamo fatto meglio. Loro si sono abbassati ancora di più, diventando davvero difficili da superare. Però siamo stati bravi a portare a casa questa vittoria, che era davvero importante."

Quali sono gli aspetti da migliorare per evitare di subire gol?

"Sicuramente è un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Una squadra come la nostra non può permettersi di subire gol con questa facilità, e in entrambe le partite finora ne abbiamo preso uno nei primi minuti. Dobbiamo analizzare bene gli errori commessi e crescere tutti insieme."

Asllani dopo Inter-Urawa
Fabio Russomando

Le difficoltà sono legate alla forma atletica o ad altri fattori?

"No, non è un problema fisico. Sappiamo che siamo a fine stagione e tutte le squadre sono stanche, ma questo non deve essere un alibi. Dobbiamo dare e fare molto di più, perché ci aspettano sfide importanti."

Come ti sei trovato a centrocampo nel secondo tempo? Quali difficoltà ci sono nell’assimilare i cambiamenti tattici?

"Non ci sono particolari difficoltà, ma è vero che abbiamo lavorato poco insieme e in pochi giorni. Mancano ancora tanti giocatori, quindi qualche problema è normale. Nel primo tempo era difficile trovare spazi perché loro erano molto bassi, però nel secondo tempo siamo stati decisamente più bravi."

Questa vittoria vi aiuta anche a livello mentale per il proseguo del torneo?

"Sì, assolutamente. Volevamo vincere a tutti i costi perché era un obiettivo importante. Sapevamo che con una sconfitta saremmo potuti essere eliminati, quindi siamo felici di aver conquistato questi tre punti."

Avete fatto i complimenti a qualcuno in particolare dopo la partita?

"Sì, abbiamo fatto i complimenti al mister e gli abbiamo anche dedicato un applauso nello spogliatoio. Siamo contenti per lui: è un bravissimo ragazzo, un grande calciatore, e dopo tutto quello che ha passato, è bello vederlo sorridere di nuovo grazie a questo gol."

Carboni: "Ho sofferto tanto ma adesso sono contento"

La cosa più difficile di oggi non è parlare l'italiano, raccontaci le tue sensazioni anche perché è una giornata particolare.

"Sì, innanzitutto buonasera, sono molto contento di aver vinto, poi di essere entrato dopo tanti mesi di infortunio e di aver aiutato la squadra con questo gol per portare la vittoria a casa."

Hai perso la fiducia, la tua età, stare fuori un anno di infortunio, ci sono stati alcuni momenti difficili in questi mesi?

"Sì, sicuramente ci sono momenti difficili, ma la fiducia in me non la perdo mai, cerco di non perderla mai, di credere in me, di quello che posso fare anche con l'aiuto dei miei compagni, del mister che comunque mi aiutano. Mi ha dato questa possibilità di entrare oggi e ho cercato di sfruttarla al massimo."

Carboni dopo Inter-Urawa
Fabio Russomando

C'è una dedica particolare per questo gol?

"Sì, sicuramente alla mia famiglia, alla mia fidanzata e a chi mi è stato vicino in questi mesi difficili, a loro li dedico questa giornata e questo gol."

Stai emozionato nel dirlo?

"Sì, perché comunque ho sofferto tanto, sono stati mesi lunghi e difficili, ma adesso sono contento di essere qua, di come è andata oggi e dobbiamo continuare."

Carlos Augusto: "Abbiamo avuto voglia di vincere e coraggio"

Perché è stata una partita difficile e come siete riusciti a vincerla?

"È stata una squadra con qualità, organizzata, disciplinata, hanno creato un'occasione, hanno fatto gol e poi si sono chiusi lì e sappiamo quanto è difficile giocare contro il blocco basso, però abbiamo avuto la voglia di vincere, il coraggio di giocare, di voler vincere la partita, è stata dura però alla fine il più importante sono i tre punti."

Come avete affrontato la mancanza di fiducia iniziale?

"Sappiamo che a ogni partita si cambia un po', però il primo tiro non ha avuto importanza, è chiaro che non è quello che vogliamo, però nel secondo tempo abbiamo avuto il coraggio e la voglia di vincere, questo alla fine ha fatto la differenza per uscire con tre punti."

Come vi state preparando per la partita contro il River?

"Il calcio sudamericano è molto forte, ci sono squadre difficili da affrontare come il River, come le squadre brasiliane, però dobbiamo essere più concentrati a fare la nostra partita perché se la facciamo bene possiamo metterli in difficoltà e vincere che è quello più importante."

Carlos Augusto dopo Inter-Urawa
Fabio Russomando

Chivu ha detto che vorrebbe una squadra più cattiva e cinica. Cosa ne pensi?

"Non so, ha detto che vuole più cattiveria, più volontà, più voglia di vincere, è chiaro che pensate di cattiveria in un modo di fare fare questa roba, però alla fine della partita si vedeva la voglia di vincere, che è quello secondo me più importante che abbiamo avuto per riuscire a vincere la partita, è quello che conta."

Il mister lavora più sull'aspetto psicologico o tattico per prepararvi alle partite?

"Penso tutti e due, perché alla fine il calcio è così, tatticamente devi essere attento, però anche mentalmente devi stare bene, con la testa fresca per pensare bene, per prendere decisioni fatte bene e credo che sia il complesso, tutti e due sono importanti alla fine, lui sta mettendo le cose tattiche che vuole e poi dobbiamo mettere la nostra parte fisica e mentale per vincere le partite."

Quanto è importante questa vittoria per il proseguo del campionato?

"Sappiamo che ogni vittoria è importante durante un campionato, principalmente un campionato di gruppo che sono solo tre partite, è stata un po' difficile la partita, ma quello che conta è la vittoria e secondo me ci ha dato una spinta per la prossima partita."

Cosa pensate della squadra avversaria?

"Quello che ho detto è che è una squadra organizzata, con molta disciplina, hanno messo in difficoltà noi e abbiamo avuto delle difficoltà, ma quello che importa è la vittoria e secondo me hanno creato tante occasioni, possiamo approfittare di più, ma quello che conta sono i tre punti."

Come state affrontando le difficoltà di fine stagione?

"È chiaro che siamo a fine stagione, magari la testa non è la stessa quando sei a metà stagione, ma non può essere un alibi, sappiamo che abbiamo dei diversi difficoltà e dobbiamo essere concentrati a fare le nostre partite."

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