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Galloppa: "Vorrei una squadra affamata" e Mangragora: "Dispiace per come è andata con Pioli"

Rolando Mandragora
Rolando MandragoraLUCA ROSSINI / LUCA ROSSINI / DPPI VIA AFP

Conference League, la Fiorentina senza il nuovo allenatore sfida il Mainz in trasferta. Il traghettatore: "Non posso stravolgere o inculcare il tiki taka, in queste poche ore ho cercato di trasmettere cose semplici e alleggerire un po' la testa".

"Siamo in mezzo alla tempesta, ma dobbiamo reagire al più presto, con umiltà e fame. Dispiace per come è andata con mister Pioli, noi giocatore siamo forse i primi responsabili di questo momento difficile per la Fiorentina".

È il mea culpa di Rolando Mandragora, in conferenza a Magonza prima della sfida contro il Mainz, domani alle 18:35, valida per la terza giornata della fase a girone di Conference League.

Una competizione che fin qui ha regalato le uniche vittorie alla squadra viola di questa stagione, sia nei preliminari che nelle prime due partite della seconda fase.

"Abbiamo le carte per venirne fuori - ha continuato il centrocampista viola, uno dei veterani della squadra, fresco di prolungamento fino al 2028 - Il rapporto con Pioli è sempre stato buono a livello umano, abbiamo cercato di dare tutto e penso che lo abbia visto, purtroppo non sono arrivati i risultati ed è questo che non ha funzionato. C'è stato un confronto interno nello spogliatoio ma resta fra noi, ci siamo detti le cose in faccia su come uscire da questo momento".

A guidare la squadra, al posto dell'esonerato Pioli, è stato promosso il tecnico della Primavera Daniele Galloppa, 39 anni: "La società mi ha chiesto di portare entusiasmo e serenità, i ragazzi si sono messi a disposizione dandomi risposte che mi sono piaciute e mi auguro di vederle domani in partita. Cosa serve adesso? Penso di essere abbastanza intelligente da capire che non posso stravolgere o inculcare il tiki taka, in queste poche ore ho cercato di trasmettere cose semplici e alleggerire un po' la testa. Bisogna difendere da piccoli e attaccare da grandi, domani vorrei vedere una squadra affamata, vorrei innamorami della squadra che alleno" ha rimarcato il tecnico che da giocatore è stato allenato fra gli altri da Capello e dal primo Spalletti alla Roma.

La Fiorentina è a punteggio pieno
La Fiorentina è a punteggio pienoFlashscore

In porta esordio per Martinelli

Quanto alla formazione, ha annunciato che ci sarà qualche rotazione (potrebbe giocare Piccoli in attacco) e dietro la Fiorentina potrebbe difendere a quattro).

L'unica novità comunicata riguarda l'esordio in porta di Tommaso Martinelli, classe 2006, al posto di De Gea. Sul proprio futuro Galloppa non si è sbilanciato: "Se punto ad essere confermato? Io ora voglio sono conquistare questi ragazzi, la loro fiducia, è questo che mi preme. Non voglio sembrare quello messo lì, vorrei capissero che sono una persona che ha sudato per arrivare dove sono, poi la società a farà le sue valutazioni".

Vanoli in pole per il post Pioli

Il dg Ferrari e il neo ds Goretti, in contatto con il presidente Commisso, stanno continuando il casting per il nuovo tecnico: in cima alla lista figurerebbe Paolo Vanoli, ma resta in corsa anche Raffaele Palladino (sarebbe un ritorno).

Continuano a circolare anche le candidature, seppur più defilate, di Alessandro Nesta, Roberto Mancini e Marco Giampaolo.