La Fiorentina batte il Panathinaikos e per il terzo anno di fila è ai quarti di Conference League. Il 3-1 finale consente i viola di passare il turno e poter sfidare gli sloveni del Celje.
Primo tempo ineccepibile
Primo tempo a senzo unico sotto la pioggia del 'Franchi': i viola, obbligati a vincere dopo la sconfitta per 3-2 rimediata una settimana fa in Grecia, hanno subito riportato in parità la doppia sfida con il bel mancino di Rolando Mandragora da fuori area, arrivato sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Al minuto 23 la Fiorentina ha ribaltato a proprio favore il punteggio, approfittando di un guizzo di Albert Gudmundsson e di una decisiva deviazione di un difensore ospite Willian Arao sul sinistro dell'ex Genoa.
I due gol all'intervallo sono più che meritati per la squadra di Raffaele Palladino, apparsa vorace e combattiva anche sul punteggio di 2-0. Nei secondi finali, da un imbeccata geniale del fantasista islandese, Moise Kean ha sfiorato per questione di centimetri il 3-0, trovando una grande uscita del portiere ospite Bartlomiej Dragowski a negare il tris.

Ioannidis spaventa i viola
Tutta un'altra partita nella ripresa, con i greci molto più propositivi e di conseguenza pericolosi anche grazie ai cambi, come quello di Fotis Ioannidis, che rinvigorisce tutto l'attacco.
Prima ci prova il marocchino Azzedine Ounahi, poi lo stesso centravanti greco, poi è Tete a mettere paura alla retroguardia viola, che salva con Pietro Comuzzo.
Nelle file dei toscani si vedono invece Lucas Beltrani e Michael Folorunsho, ma la forza offensiva dei padroni di casa sembra essersi esaurita dopo un primo tempo giocato a mille.
Improvvisamente però al minuto 75 ci pensa Moise Kean a segnare il 3-0, un gol che mette in ghiaccio il passaggio del turno: l'ex Juve riceve da Robin Gosens e fulmina il portiere polacco, passato anche dall'Italia.
Il triplo gol di vantaggio dura però sei minuti, perché Nicolò Fagioli causa scioccamente un rigore che Fotis Ioannidis realizza accorciando le distanze.
Nel concitato finale, in cui la Fiorentina ha rischiato di far rientrare in corsa gli ospiti ma ha anche avuto varie chance in ripartenza, il Panathinaikos sono anche rimasti in dieci uomini all'inizio dei sette di recupero.
Il post gara
Coach Raffaele Palladino si gode la qualificazione e dichiara: "Non so se sarà la notte della svolta, ma ci ha aiutato". Leggi qui le sue parole a fine gara.