Altri

Conference League, la Fiorentina vince con goleada sul LASK e si qualifica al prossimo turno

La gioia di Ikoné e Kouamé dopo il raddoppio
La gioia di Ikoné e Kouamé dopo il raddoppioGabriele Maltinti / GETTY IMAGES EUROPE / AFP
La compagine viola ha tratto il massimo dalla spinta di un motivato Franchi. Portatasi in vantaggio dopo dieci minuti, la squadra toscana ha poi dilagato, trovando un trionfo solidissimo che la spinge ormai verso la seguente fase, che affronterà come una delle favorite ad andare fino in fondo

È bastato un minuto e mezzo alla Fiorentina per far capire quali fossero le sue intenzioni nello scontro con il LASK. Giusto il tempo di prendere confidenza col terreno di gioco e col pallone che Mandragora lanciava un mezzo lob a giro che permetteva a Kean di segnare, complice l'uscita a vuoto del portiere rivale. E sebbene il gol fosse stato poi annullato dal Var per un impercettibile tocco di Kouame, minimamente influente, la voglia dei viola di dominare era apparsa subito evidente. 

E, infatti, poco dopo era Ikoné a disporre di un'ottima occasione, che però sciupava. Ma l'inerzia roboante da parte dei padroni di casa era continua, e al decimo una bell'apertura sull'out sinistro permetteva a Parisi di appoggiare al centro per un solissimo Sottil, il cui sinistro al volo entrava in rete.

Sembrava l'inizio di un diluvio di gol, ma dopo neanche due minuti una disattenzione di Kayode permetteva a Entrup di infilarsi e colpire: i riflessi di Martinelli e la traversa evitavano il pari avversario. Dopo questo spavento, però, la Viola riprendeva a correre e lo faceva nel migliore dei modi. Al 21esimo uno scatto di Kouamé bruciava difensori e portiere avversario e il susseguente appoggio all'arrembante Ikoné era un regalo facilissimo da scartare.

Il dominio era ormai totale, e dopo una fase di stallo nella quale gli austriaci tentavano timidamente un altro approccio, i gigliati davano nuovamente prova della loro forza sotto porta. Al 40esimo una punizione ben scodellata dalla sinistra da parte di Sottil trovava la testa di Richardson, che non doveva neanche saltare per impattare e trovare il terzo gol, che chiudeva partita e primo tempo.

Le statistiche dei primi 45'
Le statistiche dei primi 45'Flashscore

Nella ripresa l'andamento era lo stesso, e all'ora di gioco arrivava il quarto gol di Sottil, che sfruttava una mischia in area e dopo una ribattuta depositava a porta vuota, firmando così la sua doppietta personale. L'attaccante italiano lasciava poi spazio a Gudmundsson, che dopo pochi minuti sfiorava la cinquina con un bel tiro a giro. L'islandese si riscattava poco dopo con un bell'assist per Mandragora, che in modo semplice calciava per il gol del 5-0. 

I ritmi si erano ormai stabiliti e gli ultimi venti minuti dell'incontro andavano avanti con i toscani in totale controllo. Le rotazioni permettevano a Palladino di mettere minuti nelle gambe dei vari Colpani e Beltran, mentre il giovane portiere Martinelli faceva praticamente da spettatore. Per gli austriaci pioveva poi sul bagnato con l'autogol di Stojkovic e il rigore trasformato perfettamente da Gudmundsson, che significava il 7-0 finale. Una goleada facile quella dei viola, che in questo momento sono un rullo compressore. E che hanno già in tasca il pass per la prossima fase.

I voti dei calciatori in campo
I voti dei calciatori in campoFlashscore