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Conference League, la Fiorentina limita i danni a Siviglia e resta in corsa per la finale

Isco viene rimpallato da Ranieri
Isco viene rimpallato da RanieriDENIS DOYLE / GETTY IMAGES / AFP
La sfida del Benito Villamarin ha visto i biancoverdi portarsi quasi subito in avanti con Ezzalzouli. Nella ripresa, una volta entrato Kean, la Viola ci ha provato, ma è stata poi punita da Antony. Ranieri accorciava le distanze a metà della ripresa, dando così vita ai suoi, che al Franchi proveranno a rimontare il 2-1 rimediato stasera

Vibrante dall'inizio, il Betis ha cercato davanti al proprio pubblico uno scatto immediato. Di fronte una Fiorentina ordinata che ha dovuto subito fare i conti con la verve di Antony. L'esterno offensivo brasiliano ha mostrato immediatamente la sua voglia di far bene con uno scatto dei suoi, poi rintuzzato bene da Ranieri. Una manifestazione di intenti di tutto rispetto. Gli rispondeva poco dopo Parisi, sorprendentemente schierato oggi come quinto di destra al posto di Folorunsho, con una bella fiammata sul suo inedito out di competenza.

Il match, però, veniva sbloccato alla prima vera occasione: al settimo un lancio lungo pescava Bakambu, che con la sua fisicità annullava l'intervento di Comuzzo e pescava in area Ezzalzouli, lasciato forse troppo solo. La palla sbatteva sotto la traversa ed entrava, ma c'era bisogno di oltre un minuto di check del Var per la conferma, che faceva esultare nuovamente il Villamarin. 

Il gol dell'1-0
Il gol dell'1-0Jose Luis Contreras/Dax Images/NurPhoto/Stats Perform

Stordita, la Viola sbagliava anche cose facili, come l'appoggio all'indietro di Pongracic che al 14esimo permetteva a Isco di sfidare l'amico De Gea con un tiro a giro che andava fuori di poco. Piano piano, però, i toscani si svegliavano. E dopo il 20esimo un cross teso di Gosens pescava perfettamente Mandragora in area avversaria: il centrocampista entrava di gran carriera e impattava con i tempi perfetti, ma sporcava la mira e non trovava il bersaglio.

Alla mezz'ora, Palladino è costretto a inserire Aldi per Cataldi, infortunato, e il marocchino entra piuttosto compassato visto lo spazio che da nel corridoio centrale a Cardoso in un'azione che sarebbe potuto diventare pericolosa. Il giro palla dei viola, forse troppo insistito dalle retrovie, non trovava sfoghi seri, anzi a volte creava più rischi che opportunità. Prima dell'intervallo, un corner dalla destra dove bucavano sia Ranieri sia Pongracic sfociava in un assist per Bartra, il cui mestiere non è quello di centravanti, come notato dalla conclusione sbilenca.

La ripresa iniziava allo stesso modo della prima frazione, con molta veemenza. L'ingresso di Kean per Beltran dava più verve ai viola, che vedevano il loro cannoniere entrare in campo con la motivazione giusta. A spiccare, però, era il solito De Gea, che con una mano rendeva inefficace il colpo di testa di Bartra, che aveva svettato su una punizione dalla destra di Isco. I toscani rispondevano con un affondo di Gosens sul cui cross teso Kean non agganciava bene, favorendo la presa di Vieites.

E quando pian piano la Viola prendeva maggiormente possesso delle operazioni, ecco che arrivava la dura punizione. Sotto forma di un gol strepitoso di Antony, il cui sinistro veniva ribattuto, provocando un rimbalzo ideale per provarci col destro. Un destro che si convertiva in un missile nell'incrocio, dove neanche De Gea poteva arrivarci. L'ingresso di Richardson e Folorunsho, però, dava una scossa ai toscani, che al 73esimo trovavano il gol della speranza: su un lancio lungo Gosens si inseriva benissimo, arrivando di forza fino al fondo per scaricare all'indietro verso Ranieri, che segnava il suo ottavo gol in viola.

La sequenza del 2-1
La sequenza del 2-1ČTK / AP / Jose Breton/Stats Perform

A credere più di tutti nella rimonta era lo scatenato Gosens, che due minuti dopo anticipava tutti di testa su un corner della destra ma la sua spizzata era troppo larga. Rispondeva all'86esimo Bartra con un altro inserimento colpendo fuori di poco di testa in una finale di partita dove le idee erano sempre meno chiare da entrambi i lati. Dopo il novantesimo un cross di Folorunsho vedeva Vieites anticipare Kean e lasciarlo a terra stordito per qualche secondo.

Lo stesso centrocampista ex Napoli rischiava poi tantissimo intervenendo in modo irruento in area su Lo Celso, prendendo sia palla sia giocatore, con l'arbitro Oliver che lasciava correre. Il finale recitava 2-1, un risultato che tutto sommato non va male a Ranieri e compagni, che adesso si giocheranno l'accesso alla finale al Franchi.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform