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Conference League: Gosens non basta, la Fiorentina non va oltre il 2-2 e in finale ci va il Betis

Moise Kean
Moise KeanGABRIELE MALTINTI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
La squadra toscana fallisce l'approdo all'ultimo atto della competizione: sotto 0-1, i viola hanno ribaltato con due gol su corner del tedesco prima di soccombere ai supplementari.

Non riesce la rimonta alla Fiorentina: i ragazzi di Raffaele Palladino non riescono a battere il Betis pareggiando 2-2 e dopo il ko dell'andata vengono eliminati. Gli andalusi si giocheranno la prima finale della loro storia contro il Chelsea.

Fiorentina letale sui corner

Primo tempo ricco di emozioni al "Franchi", caldissimo nonostante la capienza ridotta per provare a trascinare i viola alla terza finale consecutiva in Conference League.

Dopo un inizio propositivo da parte degli ospiti, la Fiorentina si sveglia con Moise Kean solo al 20esimo ma poco dopo va sotto, a causa di un calcio di punizione perfetto di Antony che bacia il palo prima di insaccarsi e su cui l'ex compagno di squadra al Manchester United non può nulla.

Ma la Fiorentina reagisce immediatamente e trova il pari quattro minuti dopo con Robin Gosens, di testa su corner battuto da Rolando Mandragora.

Sull'1-1 la squadra toscana rischia di subire nuovamente un gol dalla distanza (legno colpito da Johnny Cardoso con un gran destro da fuori area) ma al 42esimo è ancora il tedesco a svettare su azione d'angolo, questa volta battuto dall'altro lato e precisamente da Yacine Adli. All'intervallo la qualificazione è apertissima.

Meno emozioni e grande battaglia

Nella ripresa, dopo un quarto d'ora privo di grandi sussulti, è Raffaele Palladino il primo a mettere mano alle sue riserve, inserendo Amir Richardson per Yacine Adli. 

Poi replica Manuel Pellegrini, che toglie Marc Bartra e Giovani Lo Celso poco prima dell'ora di gioco. Uno dei due subentrati, Abde Ezzalzouli, è molto pericoloso qualche minuto dopo il suo ingresso in campo ma il suo tentativo viene deviato in corner.

Passano i minuti e, complice la stanchezza e il peso specifico del match che vale una finale, la situazione rimane in equilibrio senza particolari episodi o azione degne di nota, da una parte e dall'altra.

Sempre pericolosa sui calci piazzati, la squadra di casa sfiora il 3-1 in mischia all'85esimo ma poco dopo rischia parecchio dopo una palla persa: David De Gea salva due volte in rapida successione.

Dopo sette minuti di recupero, la parità tra gara di andata e ritorno non si rompe: dunque, si procede ai supplementari.

Le statistiche
Le statisticheOpta by Stats Perform

Ezzalzouli decide la sfida

Nei supplementari c'è spazio per Fabiano Parisi e Lucas Beltran, ma è la squadra ospite a segnare dopo una grande combinazione rifinita da Antony e finalizzata dal marocchino Abde Ezzalzouli.

La Fiorentina ci prova sulle corsie esterne e colleziona corner, ma non riesce a trovare il nuovo vantaggio. Nel secondo tempo supplementare Raffaele Palladino getta nella mischia anche Andrea Colpani e Nicolò Zaniolo, tentando il tutto per tutto.

Ma tra sostituzioni e interruzioni di altro genere si gioca pochissimo, ma Isco ha comunque sul destro la palla per sigillare la qualificazione e spara alto e ancora Abde Ezzalzouli pericoloso, a centimetri dal 2-3: il suo mancino si stampa sul palo.