Sul campo del Mainz la Fiorentina non esce dalla crisi, anzi: i viola giocano una partita discreta ma poi vengono beffati nel recupero.
È il primo passo falso europeo per i toscani, ko 2-1 nel finale, che dunque rimangono fermi a quota 6 dopo tre gare, mentre il Mainz scappa a 9.
Sohm la sblocca, poi poche emozioni
Reduce dall'ennesimo ko in campionato e dall'esonero di Stefano Pioli, la Fiorentina è scesa in campo a Mainz decisa a mantenere la leadership in Europa.
Dopo un avvio equilibrato e alcune avvisaglie da parte dell'undici tedesco, la squadra ospite è passata in vantaggio con Simon Sohm al 16esimo, dopo una pessima uscita palla al piede di Danny da Costa.
Poco dopo la squadra toscana avrebbe potuto raddoppiare con Roberto Piccoli, assistman per lo 0-1, ma l'ex Cagliari ha peccato di freddezza sotto porta.
Prima dell'intervallo la Fiorentina ha creato un'altra chance con Dodo sulla destra, ma la deviazione da pochi passi di Jacopo Fazzini è stata deviata spedita miracolosamente in corner da un difensore del Mainz.
Nessun vero pericolo corso da Tommaso Martinelli, il giovane portiere viola lanciato dal traghettatore odierno, mister Daniele Galloppa.
Beffa nel finale
Nel secondo tempo nella Fiorentina si vedono Moise Kean e Rolando Mandragora, mentre il tecnico locale opera ben quattro cambi nei primi venti minuti, tra cui l'ex Udinese Silvan Widmer.
Uno di questi cambi è Benedict Hollerbach, che al minuto 68 sigla l'1-1 sfruttando un errato posizionamento della difesa viola, e la poca reattività di Marin Pongracic nello specifico.
Pareggio meritato per i tedeschi, che negli ultimi minuti stavano progressivamente occupando la metà campo viola pur senza grandi minacce.

Al 77esimo la Fiorentina spreca malamente la palla dell'1-2, con Dodo che ha pennellato alla perfezione per Moise Kean che però ha spedito fuori di testa, da ottima posizione.
L'attaccante azzurro, quattro minuti più tardi, ha trovato la via del gol ma il suo urlo è rimasto strozzato in gola visto l'annullamento per offside, confermato dopo un lungo check del VAR.
Nel recupero i viola si salvano grazie al baby portiere, ma al 95esimo non riescono ad evitare il gol del sudcoreano Jae-Sung Lee, che di testa trova il definitivo 2-1 in extremis, condannando i viola alla sconfitta.
