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Un vincente dalla personalità forte e decisa: Conceição sarà l'uomo giusto per il Milan?

Sergio Conceição durante Porto-Benfica il 3 marzo 2024
Sergio Conceição durante Porto-Benfica il 3 marzo 2024MIGUEL RIOPA / AFP
Ex giocatore di Inter, Lazio e Parma, Sérgio Conceição è il tecnico più vincente nella storia del Porto. Nettamente diverso da Paulo Fonseca, l'ex allenatore dei Dragões si concentra su un calcio solido e funzionale.

Sérgio Conceição non è solo un allenatore, ma un vero e proprio "duro", capace di farsi rispettare con il suo approccio diretto e deciso. Un carattere forte che, probabilmente, è ciò che serve maggiormente a questo Milan, apparso fin qui troppo molle e privo di personalità. 

La società rossonera ha scelto di puntare su un altro portoghese, ma con caratteristiche decisamente opposte all'appena esonerato Fonseca. Conceição si differenzia profondamente dal suo predecessore, la cui filosofia si basa maggiormente sul controllo del gioco e sul possesso palla. Al contrario, l’allenatore lusitano adotta una visione decisamente più pragmatica: abbandona spesso la bellezza fine a se stessa per concentrarsi su un calcio solido e funzionale, privilegiando il 4-4-2 o il 4-2-3-1, dove la verticalità diventa un obiettivo prioritario. 

In fase di non possesso, l’allenatore lusitano ha fin qui adottato una struttura compatta, difendendo con grande ordine con due linee di quattro giocatori ben serrate, supportate da due attaccanti pronti a schermare le linee avversarie. Quando la squadra ha il pallone, invece, il suo approccio diventa più fluido e adattivo.

Le sue formazioni brillano più per resistenza e durezza che per estetica (che, comunque, non manca). Squadre temibili, che non regalano nulla e che si fanno rispettare con la loro concretezza e grinta. Non è un caso che Conceição esiga un impegno fisico costante dai suoi giocatori, puntando su una rosa composta da atleti in grado di rispondere con forza e disciplina alle sue richieste. In questo, si conferma un allenatore dalla mentalità vincente, determinato a fare della resilienza la sua cifra distintiva. 

L’incarico del nuovo allenatore del Milan, prima ancora di passare all'aspetto tattico, sarà orientato principalmente a risollevare il morale della squadra, infondendo nuovi stimoli e cercando di ricomporre un ambiente che, fino a questo momento, si è trovato diviso. La sfida sarà quella di unire il gruppo, motivarlo e restituirgli coesione, in modo che possa affrontare al meglio un 2025 che si prospetta difficile e pieno di insidie. 

Il nuovo mister rossonero è noto proprio per la sua capacità di motivare i suoi giocatori e per il suo carisma: forse la scelta migliore per questo Milan?

Il palmares vincente del nuovo allenatore del Diavolo

In sette anni alla guida del Porto, Sérgio Conceição ha conquistato tre titoli nazionali, centrando per due volte i quarti di finale della Champions League. Nella sua carriera vanta ormai una costante presenza nelle competizioni europee, dove ha consolidato il suo prestigio come tecnico di alto livello. 

I prossimi impegni del Milan
I prossimi impegni del MilanFlashscore

Nel corso dell’estate, tra l'altro, il suo nome già circolava nell'ambiente Milan come successore di Stefano Pioli. Molti sostenitori del Diavolo avevano riposto grande fiducia nella possibilità di vederlo alla guida della squadra, sperando che fosse lui il prescelto per sedere sulla panchina del club, affidata poi al suo connazionale Fonseca. Ora, sei mesi dopo, l'ex allenatore del Porto potrà finalmente guidare la formazione milanese. 

Il primo impegno ufficiale avrà un valore unico e simbolico per Sérgio, il quale affronterà suo figlio Francisco, in forza alla Juventus, nella semifinale di Supercoppa Italiana, in programma venerdì 3 gennaio alle 20:00