Kenan Yildiz non ha segnato, ma ha inciso nella rimonta bianconera in casa del Bodo/Glimt, entrando in campo dopo l'intervallo e mettendo lo zampino in tutte le tre marcature della Juventus.
"Prima della partita non sapevo che non avrei giocato, ma questa è una del decisione mister, quando sono entrato volevo fare del mio meglio" ha dichiarato il turco a Sky Sport.
"Questo è per la squadra, io non sono concentrato per gol e assist, sono qui per aiutare la squadra. L'assist su Miretti? Mi è dispiaciuto sia stato annullato il gol, poteva essere la ciliegina sulla torta. Però questa è una vittoria molto importante".
Spalletti: "Fondamentale aver avuto una parvenza di squadra"
Poi Luciano Spalletti, visibilmente contento: "Quello che diventa fondamentale è aver avuto una parvenza di squadra che se la gioca a viso aperto, che va a fare la partita a tutto campo, con ribaltamenti di fronte, con fatica in certi momenti, perché loro hanno una qualità sullo stretto su questo campo, una velocità di idea che c'eravamo anche un po' intimoriti guardandoli poi nelle partite precedenti. Poi noi ci abbiamo messo roba nel primo tempo, non sfruttando delle situazioni abbastanza facili. E visto che non è bastato, nel secondo tempo hanno raddoppiato, hanno rincarato, ci hanno messo di più, per cui questa è una vittoria importante, una vittoria che i calciatori si sono meritati e che dedichiamo a noi stessi perché ci vuole e soprattutto alla gente che ci ha seguito e che è venuta fino a questo posto qui facendo tre scali per arrivarci".
Sul contributo dei 'panchinari: "Hanno pagato... Non si tratta di scelte, si tratta di far crescere tutta la squadra. Io stasera sono felice perché ho visto i calciatori dentro lo spogliatoio con una faccia non contentissima, ma con la faccia più rilassata, perché poi gli si può dire che gli pare, ma i calciatori sono calciatori che soffrono, non sono menefreghisti come si vorrebbe far pensare".

Sulla risposta della squadra: "La squadra è entrata in campo, ha continuato ad andare avanti sempre, quando c'era qualsiasi occasione, ha giocato anche in velocità, ha fatto anche delle buone giocate, delle buone trame, poi in questo campo ci hanno sofferto tutti e noi c'eravamo informati da chi ci aveva giocato per sapere qualcosa di più e tutti ci hanno detto allo stesso modo: ragazzi, sembra vadano più forte, che tirino più facilmente, ci sono duemila difficoltà. E siamo stati a questo livello qui, perché nel secondo tempo sarebbe stato un peccato non portarla a casa, perché la squadra ha meritato, oggi ha fatto quello che doveva fare e gli vanno fatti i complimenti".
Su cosa ha bisogno ancora la squadra: "Abbiamo un momento di difficoltà in tutti i sensi, perché la squadra non esce libera dalle giocate. Non va a prendersi responsabilità, non ha grande coraggio e subisce un po' la cappa di quello che viene detto. Ora però gli starò addosso, anche qui ci sono stati problemi con atteggiamenti che hanno fatto rimettere in discussione la partita. I calciatori devono crescere, bisogna fare uno step sia a livello mentale che di campo. Dobbiamo trovare anche il sistema di allenarsi bene, per salire di condizione. Bisogna trovare le soluzioni, perché la squadra un po' di cavalli nel motore ce l'ha".
