È un Alex Meret (26) molto rammaricato quello che ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo l'1-1 che non è servito al suo Napoli per evitare l'eliminazione nei quarti di Champions League contro il Milan: "Oggi abbiamo fatto una grande partita in generale. Sapevamo che loro avrebbero difeso e che sarebbero stati pericolosi sulle ripartenze, peccato non aver fatto fallo sulla ripartenza del gol, ma abbiamo creato gioco, creato occasioni e dato tutto fino alla fine. Se avessimo trovato il gol prima sarebbe potuto essere diverso, ma abbiamo dato tutto e c'è poco da recriminare".
E ancora: "Abbiamo preso già nelle altre partite dei gol in ripartenza. C'è delusione perché volevamo vincere e andare avanti, era nelle nostre possibilità farlo. Ci abbiamo provato fino all'ultimo secondo. Questo non deve togliere nulla al gran cammino fatto e bisogna continuare a fare queste prestazioni per fare le ultime vittorie in campionato per il nostro obiettivo".
Sempre a Mediaset è poi arrivato Luciano Spalletti (64) a commentare il match: "Innanzitutto faccio i complimenti al Milan per questa qualificazione visto che ha capitalizzato il massimo dalle due partite, è sintomo di squadra matura, di calciatori che sanno quando difendersi e quando pigiare sull’acceleatore. voglio però fare i complimenti anche ai miei che hanno fatto una grandissima partita ma hanno pagato un po’ di ingenuità e inesperienza in alcuni momenti della partita. I giocatori sono tornati dalla nazionale col fiato corto come Osimhen che ha recuperato oltretutto nell’ultima settimana dopo l’infortunio. Abbiamo fatto la partita sia a Milano, sia stasera. Potevamo evitare il rigore, così come il gol subito nato da una palla persa su un nostro possesso palla. Non siamo stati bravi come loro nell’unica volta che sono arrivati in area. La sosta nazionali ci ha tolto qualcosa perché eravamo in piena condizione fisica e mentale, mentre al rientro avevamo molte defezioni e abbiamo dovuto forzare la loro presenza. La vittoria contro il Torino ci aveva illuso che il campionato fosse una formalità e ci ha portato a perdere 4 a 0 contro il Milan."
Sugli episodi e l'arbitraggio: "All’andata non l’ho contestato solo io, l’avete contestato voi tutti, tranne chi aveva la maglia del Milan. Stasera c’era un rigore su Lozano al 37esimo nettissimo, Leao gli gira in scivolata gli gira la caviglia, rischia di storcergliela. Impossibile non vedere questo rigore, questo non è un contatto ma un colpo. Non voglio però prestare il fianco a contestazioni."