Simeone sul futuro nuovamente nerazzurro: "Non dipende da me, ma mi vedo in un periodo all’Inter"

Simeone parla ai media
Simeone parla ai mediaFoto por PIERRE-PHILIPPE MARCOU / AFP

Il tecnico 55enne ha parlato con i media alla vigilia della partita tra Atlético Madrid e Inter, valida per il quinto turno della prima fase della Champions League.

L’allenatore argentino si è presentato in conferenza stampa prima che la sua squadra affronti la finalista della scorsa edizione, una formazione che aveva eliminato il Barcellona nella semifinale prima della sfida rimasta tristemente nella memoria nerazzurra, il ko per 5-0 contro il Paris Saint-Germain. Ecco le dichiarazioni di Diego Simeone:

Sulla partita: "Cercheremo di portarla dove pensiamo di poterli mettere in difficoltà. Avremo bisogno del nostro pubblico, come sempre, perché rappresenta una forza in più. Proveremo a dare il massimo, come facciamo sempre".

Sullo stato di forma dell’avversario: "L’Inter è una squadra che gioca molto bene e ha personalità, perché ha ben chiaro il proprio schema offensivo. Inoltre, dispone di una rosa incredibile. Ho visto la partita col Milan, è stata propositiva in tutta la partita. Non è riuscita a concretizzare quanto creato, ma avrebbe potuto tranquillamente vincere. Il Milan ha difeso in maniera compatta, avrebbe meritato l'Inter".

"Chiaro che dopo la sconfitta in un derby vogliano tornare a vincere subito in Champions League. È una delle squadre candidate a vincere il campionato in Italia e in Champions a essere forte come sta dimostrando".

Il rendimento in casa: "A prescindere dall’avversario, tutte le partite sono importanti. Vogliamo mantenere una certa continuità e sappiamo che dobbiamo migliorare in alcune situazioni".

La sfida di due anni fa contro l’Inter: "Ci sono giocatori che saranno ancora in campo, ma c’è un altro allenatore e sono cambiate alcune dinamiche di gioco collettivo. La loro rosa è fantastica e mi piace molto. Dovremo valorizzare le nostre qualità".

Su un futuro nerazzurro

Il tecnico argentino ha anche parlato delle condizioni di Oblak e Giuliano: "Non ho ancora parlato con il medico. La lista dei convocati uscirà dopo".

Sulle ambizioni di titolo di Cerezo il tecnico invece replica: "Io cerco di avvicinarmi agli obiettivi che ci vengono richiesti".

Su Koke: "È evidente che sia fondamentale per la squadra e stiamo gestendo il suo carico di partite. Spero che continui sul livello che ha mostrato in queste 700 partite".

Futuro al Giuseppe Meazza?: "Non ne sono sicuro perché non dipende da me. Però sì, mi immagino un periodo all’Inter nel mio cammino di allenatore".

Infine sulla vittoria contro il Real Madrid di ben 27 anni fa: "Mi ricordo quella partita, sì. Baggio era un giocatore straordinario".

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