"Mi aspetto una grande reazione, faremo una grande gara": così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, in vista della sfida di Champions League contro il Real Madrid. "Le motivazioni si trovano da sole, al di là di ciò che è successo - continua in conferenza stampa - e non leggo i giornali né quando vinco, né quando perdo: non penso a me stesso, sono concentrato soltanto su come aiutare i singoli e la squadra, oltre a dedicarmi a ciò che avrei potuto fare meglio".
Interrogato sull'avvicinamento al match contro i Blancos, ha poi continuato: "Le partite sono quelle che sono, perché abbiamo commentato questa pazzia di calendario. Non ho idea di chi faccia il calendario. Io sto vedendo tre partite di Champions con Borussia, Villarreal e Real".
Per ultimo, il croato ha voluto argomentare la situazione attuale della sua squadra: "Mi sono dato una spiegazione su questa crisi della Juve, ma tutte queste partite una dopo l'altra rendono tutto più difficile. I ragazzi potevano dare di più e anch'io potevo dare di più".
La grinta
Intervenuto in conferenza stampa, Khephren Thuram è stato interrogato su come la sua squadra potrà riprendersi dopo la sconfitta di Como. Il francese ha risposto: "Abbiamo parlato e abbiamo fatto un breve incontro, perché pensavamo fosse importante parlare di quello che sta succedendo. Abbiamo un ottimo allenatore che crede in noi e vogliamo fare meglio".
Poi, incalzato sul suo connazionale Kylian Mbappé ha detto: "Sappiamo che giocheremo contro una grande squadra, ma anche noi siamo forti e vogliamo ottenere un ottimo risultato. Mbappè è il migliore e sappiamo bene che tipo di giocatore è. Per me è il miglior giocatore per quello che ha fatto vedere in questo inizio di stagione, però anche Dembelè è forte".
Infine, Thuram ha chiosato: "La nostra responsabilità è importante e dobbiamo vincere, perché molti poi parlano del nostro allenatore. Noi abbiamo fiducia nel mister e vogliamo vincere tutte le partite. Vogliamo fare il massimo per vincere la partita. Non sento la pressione".