"Abbiamo vinto a Bratislava, ma abbiamo avuto problemi difensivi su cui non posso chiudere gli occhi. Ne abbiamo parlato e ci abbiamo lavorato": lo dice il tecnico del Milan Paulo Fonseca alla vigilia della sfida casalinga contro l'Empoli, tornando sugli errori della retroguardia rossonera in Champions League.
"Devo dire però che siamo la quinta difesa del campionato, ne abbiamo presi meno dell'Atalanta - chiarisce l'allenatore - e gli stessi di Inter e Lazio. Stiamo facendo di un problema un mostro".

"Noi vogliamo lavorare, stiamo lavorando per questo. A Bratislava l'errore non è tattico ma di lettura del momento, tecnica individuale. Abbiamo vinto, va tutto bene? No. Ma dopo che lavoriamo ho risposte positive dalla squadra".
Pressione tutti i giorni
"Non possiamo scappare da questa pressione quando siamo in club come il Milan o il City. Non so cosa sia successo a Guardiola, ma stare qui è avere pressione tutti i giorni, fuori Milanello con la stampa, dentro con i giocatori. Siamo una squadra che deve vincere sempre", ha affermato l'allenatore del Milan parlando dei graffi sul volto di Pep Guardiola dopo il match di Champions League. "Se non vogliamo avere questa pressione non possiamo stare qui, a questo livello. È una pressione grandissima. E si sente tutti i minuti - ammette l'allenatore rossonero -, tutti i giorni. Io dico che il calcio è per persone forti".
Leao "ora sì"
"Meglio avere Leao in campo? Adesso sì. Gli allenatori hanno strategie diverse. Ne ho usate due, una non ha dato risultati l'altra sì", ha aggiunto Fonseca. "Sono molto contento di avere avuto da Rafa quella reazione dopo che è stato in panchina ma io ora voglio continuità - ha detto il tecnico rossonero - la squadra ha bisogno del miglior Leao".
Domani contro l'Empoli Fofana sarà diffidato ma il tecnico non vuole risparmiarlo nonostante il rischio squalifica con l'Atalanta: "In questo momento non posso non usarlo. La prossima partita è la più importante".