Sesta partita europea della stagione e primo ko per i nerazzurri: sul campo del Bayer Leverkusen l'Inter perde 1-0 nel finale perdendo l'imbattibilità e il record della inviolata, e perdendo una grossa chance di aggiungere un altro mattoncino verso la qualificazione, comunque non compromessa.
La traversa salva l'Inter
È la solita Inter solida e compatta quella che è scesa in campo alla BayArena di Leverkusen: forte del suo incredibile ruolino difensivo (0 gol subiti) i nerazzurri hanno resistito alla forza dei Campioni di Germania soprattutto nella fase iniziale del match, prima di prendere definitivamente le misure agli avversari.
I milanesi sono stati fortunati nell'occasione della traversa colpita da Nathan Tella dopo tre minuti, poi non hanno più rischiato ad eccezione di un tiro fuori non di molto di Exequiel Palacios.
I tedeschi hanno tenuto maggiormente la palla e l'Inter si è vista poco in avanti, senza però concedere terreno o calare di intensità in mezzo al campo nonostante le assenze pesanti di Federico Dimarco, Nicolò Barella, Henrikh Mkhitaryan e Lautaro Martinez, tre uomini chiave che Simone Inzaghi ha lasciato in panchina.

Il bunker crolla nel finale
Il secondo tempo è ancora più bloccato del primo, con l'Inter che non permette mai ai padroni di casa di entrare e concludere da dentro l'area di rigore.
E così nonostante il possesso palla superiore al 60% le Aspirine costruiscono solamente due tiri pericolosi, uno di Jeremie Frimpong da posizione defilata e uno di Jonathan Tah dalla lunga distanza.
Di contro i nerazzurri rinunciano ad attaccare, nonostante i cinque cambi e l'ingresso dei pezzi pregiati lasciati inizialmente fuori.
I ragazzi di Simone Inzaghi controllano la gara ma non spingono anche per non rischiare di scoprirsi, accontentandosi del risultato che li proietta verso le prime otto, un traguardo da conquistare nelle ultime due rimanenti gare.
La beffa però arriva a pochi secondi dal novantesimo, quando sugli sviluppi di una palla vagante, forse l'unica venutasi a creare nell'area di Yann Sommer, il tocco ravvicinato di Nordi Mukiele ha punito forse oltremodo il Biscione, condannandolo al primo ko.
Il post partita
A fine gara sono arrivate le interviste, entrambe a Sky Sport, di un lucido Simone Inzaghi e di un orgoglioso Xabi Alonso ("abbiamo controllato il gioco e avuto tre occasioni realizzandone una senza concederne alcuna").