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I numeri che dimostrano che Barcellona-Inter può essere un classico della Champions League

I tifosi del Barcellona nel match di Champions League contro l'Inter del 12 ottobre 2022
I tifosi del Barcellona nel match di Champions League contro l'Inter del 12 ottobre 2022ČTK / AP / Joan Monfort
Stasera si disputerà un'altra epica semifinale di Champions League: l'Internazionale si recherà in Catalogna per l'andata contro il Barcellona. Uno scontro che ormai si ripete con grande intensità nella principale competizione calcistica europea

La squadra di Hansi Flick cercherà di vendicare la sconfitta subita dal Barca per mano dell'Inter di José Mourinho nel 2010, nell'unica volta che questi due giganti europei si sono incontrati nelle fasi a eliminazione diretta della competizione.

In quell'occasione, il Barcellona era campione in carica della Champions League e aveva la possibilità di disputare una finale al Santiago Bernabeu, casa del Real Madrid, se fosse andato avanti. Alla fine, una sconfitta per 3-1 al Giuseppe Meazza e una vittoria per 1-0 al Camp Nou hanno visto trionfare per 3-2 i nerazzurri, con il famoso ingresso in campo di Mourinho per festeggiare a fine match di ritorno.

La celebre corsa di Mourinho
La celebre corsa di MourinhoČTK / AP / ANTONIO CALANNI

Nonostante una sconfitta che fa ancora male, il Barcellona può rallegrarsi del fatto che è imbattuto nelle sei partite casalinghe contro l'Inter in Champions League (cinque vittorie, un pareggio).

Queste cinque vittorie casalinghe sono il maggior numero di vittorie dei catalani contro un avversario nella competizione (cinque anche contro il Milan), mentre l'unica squadra che ha ospitato più spesso nel torneo senza perdere è il Chelsea (sette volte).

Barcellona imbattuto contro l'Inter in casa in Champions League

Se oggi i padroni di casa riusciranno a proporre il loro gioco naturale, potrebbero aggiungere un'altra vittoria a questo record. Il tutto contro un'Inter che non attraversa certo un buon periodo.

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Dopo essere stata in forma smagliante per gran parte della stagione e in corsa per un potenziale triplete, nelle ultime tre partite di Serie A ha pareggiato con il Parma e perso con Bologna e Roma, consegnando il vantaggio nella corsa al titolo al Napoli.

Una settimana fa, la stridente sconfitta per 3-0 contro i rivali del Milan nel ritorno della semifinale di Coppa Italia (4-1 il risultato totale) ha fatto sì che saranno i rossoneri e non i nerazzurri a disputare la finale contro il Bologna.

Il Barcellona si allena in vista della semifinale di andata di Champions League contro l'Inter.
Il Barcellona si allena in vista della semifinale di andata di Champions League contro l'Inter.LLUIS GENE / AFP

Non è certo questo il momento per la squadra di Simone Inzaghi per fare le peggiori prestazioni stagionali, visto che il Barcellona non ha perso nessuna delle sue sei partite casalinghe in Champions League in questa stagione (cinque vittorie, un pareggio), segnando anche 21 gol.

Solo nell'edizione 1999-20000 ha segnato più reti in casa in una singola campagna di Champions League (29 in otto partite).

Le due squadre si sono affrontate in 16 precedenti in Europa, con il Barca che ne ha vinti esattamente la metà (otto vittorie, cinque pareggi, tre sconfitte). Tuttavia, i blaugrana sono senza vittorie nelle due partite più recenti (fasi a gironi della competizione 2022/23 (0-1 in trasferta, 3-3 in casa)).

La forza inarrestabile contro l'oggetto inamovibile

I confronti tra le due realtà sono stati quasi sempre divertenti e la sensazione è quella di una forza inarrestabile contro un oggetto inamovibile.

Gli 89 gol segnati in campionato dal Barcellona in questa stagione, oltre ai 37 in Champions League, danno all'Inter un'idea del compito che le spetta. Con soli 33 gol subiti, tuttavia, gli italiani sono perfettamente in grado di mettere in scena una masterclass difensiva.

Per dare una prospettiva più ampia, il Barca ha una media di 3,1 gol a partita sotto la guida di Hansi Flick in Champions; la seconda più alta per una coppia allenatore-club con più di 10 partite, dopo il Bayern Monaco dello stesso Flick (3,2). 

Tuttavia, l'Inter potrebbe eguagliare il record del maggior numero di clean sheet di una squadra italiana in una stagione di Champions League (attualmente otto), detenuto dal Milan nel 2004/05 e dalla Juventus nel 2016/17 (entrambi con nove).

Hansi Flick e Simone Inzaghi, allenatori rispettivamente di Bayern Monaco e Lazio
Hansi Flick e Simone Inzaghi, allenatori rispettivamente di Bayern Monaco e LazioČTK / DPA / Giuseppe Maffia

Nonostante l'aspetto difensivo, l'Inter può comunque contare su Nicolò Barella per dare slancio ai suoi attacchi, visto che in questa stagione ha una media di passaggi progressivi di 7,1 nei 90 minuti, una media superiore a qualsiasi altro giocatore della competizione con almeno 500 minuti giocati.

La squadra nerazzurra vanta anche la più alta percentuale di passaggi progressivi di tutti i centrocampisti centrali (12% - sempre con un minutaggio di 500 minuti).

Martinez vuole eguagliare il record di Cavani

Lautaro Martinez ha segnato in ognuna delle sue ultime cinque presenze per il suo club nel torneo e, se segnerà contro il Barca, sarà solo il secondo giocatore sudamericano a segnare in sei partite consecutive di Champions dopo Edinson Cavani (sette tra novembre 2016 e ottobre 2017).

Per i padroni di casa, Lamine Yamal e Raphinha hanno creato più gol di qualsiasi altra coppia in Champions League in questa stagione (cinque - due assist di Yamal, tre assist di Raphinha), mentre hanno anche creato il maggior numero di occasioni tra loro di qualsiasi altra coppia di compagni (16 - otto a testa).

Lautaro Martinez dell'Inter è in buona forma
Lautaro Martinez dell'Inter è in buona formaČTK / imago sportfotodienst / www.imagephotoagency.it

Il brasiliano sarà alla sua 25ª presenza nella competizione e finora ha partecipato direttamente a 26 reti (15 gol, 11 assist). Solo due giocatori nella storia della Champions League hanno contribuito con più reti nelle loro prime 25 partite: Erling Haaland (36) e Luis Suarez (28).

Sebbene anche loro abbiano avuto qualche problema negli ultimi tempi, il Barca ha perso solo una volta in questo anno solare, ovvero nel secondo turno dei quarti di finale contro il Borussia Dortmund. Sotto la guida di Hansi Flick, la squadra sembra essere in grado di cambiare marcia se necessario, e questo è ciò da cui l'Inter deve guardarsi.

Il Barca potrebbe dover rinunciare alla linea difensiva alta solo per questa volta

Lautaro Martinez e Marko Arnautovic, così come Marcus Thuram, sono due attaccanti che non solo sono disposti a inserirsi dietro la linea alta del Barca, ma sono anche in grado di tenere il pallone e di far inserire sugli esterni giocatori del calibro di Federico Dimarco, Denzel Dumfries o Matteo Darmian.

Considerata la propensione di Jules Kounde e Gerard Martin a partire in avanti ad ogni occasione, cercare i propri uomini sugli esterni potrebbe essere la migliore possibilità di successo per l'Inter in entrambe le partite. Il coraggio di Hansi Flick nell'insistere sulla linea alta potrebbe quindi passare in secondo piano per questa volta.

Jules Kounde del Barcellona festeggia il suo gol durante la finale di Copa del Rey contro il Real Madrid
Jules Kounde del Barcellona festeggia il suo gol durante la finale di Copa del Rey contro il Real MadridMutsu Kawamori / AFLO / Profimedia

Se l'Inter dovesse giocare con un 3-5-2 simile a quello della recente partita contro la Roma, potrebbe anche impedire a Pedri e Frenkie de Jong di penetrare nelle zone centrali e quindi soffocare la creatività e la capacità di aprire il gioco dei Blaugrana.

Si preannuncia un'altra partita a scacchi ad alta tensione, e forse solo alla fine della seconda frazione di gioco una delle due squadre avrà l'opportunità di dire "scacco matto".

Segui l'andata di Barcellona-Inter con Flashscore.

Jason Pettigrove
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