Guardiola si assume la responsabilità dopo aver effettuato 10 cambi nella sconfitta del City

Pep Guardiola (a destra) ha deciso di far riposare Erling Haaland
Pep Guardiola (a destra) ha deciso di far riposare Erling HaalandREUTERS / Peter Powell

L’allenatore catalano si è preso la colpa per la sorprendente sconfitta per 2-0 in Champions League contro il Bayer Leverkusen di martedì, ammettendo che la sua decisione di rivoluzionare l’undici titolare è stata un grave errore.

Il tecnico del Manchester City ha cambiato 10 giocatori rispetto alla partita di Premier League del weekend, una sconfitta per 2-1 contro il Newcastle United, lasciando fuori giocatori chiave come l’attaccante Erling Haaland, autore di 14 gol in campionato in questa stagione. 

Guardiola ha subito ammesso che la scelta è stata troppo rischiosa: "Ci sono stati troppi cambi. Credo che con una stagione così lunga, con partite ogni due o tre giorni, tutti debbano essere coinvolti. Ma forse, vedendo il risultato, ho esagerato".

Poi, il catalano ha continuato: "È la prima volta nella mia carriera che faccio una cosa del genere, ed è stato troppo. Me ne sono reso conto."

Il tecnico iberico ha difeso la sua scelta, sottolineando il calendario fitto tra impegni nazionali e internazionali, soprattutto per Haaland, che si carica sulle spalle il peso del gol sia per il City che per la Norvegia.

"Mi sono fidato dell’istinto, della sensazione che la squadra si stesse allenando bene, c’era un’atmosfera positiva. Quindi ho pensato: andiamo, Champions League in casa, siamo in una buona posizione," ha spiegato Guardiola. "E guardando avanti, alle prossime partite, abbiamo il Fulham, il Sunderland, il Real Madrid, tante partite ravvicinate. Non posso far giocare sempre Erling per 95 minuti."

"Ho la sensazione che, dopo la pausa per le nazionali, ora ci siano tre o quattro giorni fino a marzo, e nessun essere umano può reggere un ritmo simile così a lungo", ha continuato.

Guardiola ha inoltre indicato che i titolari di ieri abbiano sentito troppo la pressione: "Penso che abbiano giocato per non commettere errori, per non penalizzare la squadra. Non si sono sentiti liberi e rilassati". 

La sconfitta ha interrotto la striscia di 23 partite senza sconfitte in casa del City nella fase a gironi o nella fase a campionato della competizione, lasciando la squadra provvisoriamente al sesto posto in classifica con 10 punti dopo cinque partite. 

La prossima partita di Champions League del City sarà contro i giganti europei del Real Madrid il 10 dicembre. E Guardiola non sembra preoccupato di perdere un posto tra le prime otto: "Abbiamo tempo (per prepararci al Madrid)".