Real Madrid-Marsiglia 2-1
Il Real Madrid inaugura la sua stagione europea con una vittoria sofferta per 2-1 contro l’Olympique Marsiglia, confermando il suo perfetto record contro le squadre francesi.
I Blancos partono forte, sfiorando il gol con Mbappé e Rodrygo, ma sono gli ospiti a passare in vantaggio al 22’ con Timothy Weah, servito da Mason Greenwood. La risposta del Real arriva subito: Geoffrey Kondogbia commette fallo su Rodrygo e Mbappé trasforma il rigore.
Nella ripresa, il match si fa complicato per i padroni di casa: Dani Carvajal viene espulso per una testata a Rulli, ma Facundo Medina concede un secondo rigore, ancora trasformato da Mbappé.
I tentativi finali del Marsiglia, con Greenwood protagonista, non bastano: Courtois e la traversa respingono ogni pericolo. Alla fine, il Real Madrid soffre ma porta a casa i tre punti.
Tottenham-Villarreal 1-0
Il Tottenham apre la sua avventura in Champions League con una vittoria sofferta ma preziosa contro il Villarreal, battuto 1-0 nel primo confronto diretto tra le due squadre. La rete decisiva arriva dopo appena quattro minuti, con un clamoroso autogol del portiere spagnolo Luiz Júnior sul cross di Lucas Bergvall.
Gli ospiti cercano subito di reagire, con Nicolas Pépé protagonista delle azioni più pericolose, ma le occasioni di Tajon Buchanan e dei compagni vengono sprecate. Nella prima frazione i londinesi sfiorano il raddoppio con un possibile rigore su Richarlison, annullato dopo il check del VAR.
Nella ripresa il Villarreal prende in mano il gioco e costruisce le chance migliori, ma Foyth e Pépé mancano il bersaglio, mentre il Tottenham resiste e prova a ripartire. Nel finale, entrambe le squadre non riescono a sbloccare ulteriormente il risultato.

Alla fine, l’1-0 basta agli Spurs per conquistare tre punti e mantenere la porta inviolata, mentre il Villarreal resta a secco di punti in questo inizio di stagione europea e ora affronterà la Juventus nella prossima giornata.
Benfica-Qarabag 2-3
Clamorosa impresa del Qarabağ, che rimonta da 2-0 a 2-3 e conquista la sua prima storica vittoria nella fase a gironi di Champions League, interrompendo anche l’imbattibilità del Benfica, ferma a nove partite.
Gli uomini di Bruno Lage erano partiti forte con i gol di Barrenechea e Pavlidis, approfittando di disattenzioni difensive azere. La reazione del Qarabağ arriva con Leandro Andrade, che accorcia le distanze, e un primo avvertimento di Camilo Durán, protagonista assoluto del match.
Nella ripresa proprio Durán completa la rimonta con un gran destro angolato che centra il palo, mentre Richard Ríos sfiora il pareggio per il Benfica. Il colpo di grazia arriva all’86’ con Oleksiy Kashchuk, servito da Abdellah Zoubir, che regala ai campioni azeri un trionfo incredibile.
Il Benfica prova a reagire, ma la difesa e l’attenzione tattica del Qarabağ tengono. Finisce 3-2: un risultato storico per gli azeri e un duro scossone per i portoghesi.
Athletic Club-Arsenal 0-2
Vittoria sofferta ma di carattere per l’Arsenal al San Mamés, dove i Gunners hanno piegato in extremis l’Athletic Club conquistando i primi tre punti della League Phase di Champions League. Decisivi i cambi di Arteta: Martinelli e Trossard, subentrati nella ripresa, hanno cambiato volto al match e firmato i gol che hanno indirizzato la sfida.
Il primo squillo è arrivato al 72’, quando il brasiliano (appena entrato al posto di Eze) ha sfruttato l’assist filtrante di Trossard e battuto Unai Simón con freddezza per lo 0-1.
A cinque minuti dal novantesimo, è stato poi il turno del belga, abile a chiudere il conto sull’imbeccata del compagno numero 11, gelando il San Mamés e fissando lo 0-2 finale.

Tre punti pesanti per Arteta, che al 65’ aveva tolto Gyökeres per puntare su un attacco leggero e imprevedibile: una mossa vincente, che ha sorpreso la retroguardia basca e lasciato senza risposte la squadra di Valverde.
PSV-Union Saint-Gilloise 1-3
Storica impresa dell’Union Saint-Gilloise, che all’esordio assoluto in Champions League ha espugnato Eindhoven battendo 3-1 il PSV campione d’Olanda. I belgi hanno colpito già al 12’, quando Promise David ha trasformato con freddezza un rigore concesso per fallo ingenuo di Pepi.
Il PSV ha reagito con Van Bommel, fermato dalla traversa, ma un altro errore dello stesso Pepi ha spalancato la strada al raddoppio di Aït El Hadj, autore di una discesa solitaria conclusa con precisione sul primo palo.
Nella ripresa Saibari ha divorato una clamorosa occasione per riaprire i giochi, e l’Union ha così potuto colpire ancora: al minuto 80, sugli sviluppi di un corner, Burgess ha prolungato e Kevin Mac Allister (fratello del centrocampista del Liverpool) ha firmato il 3-0. Solo nel finale Guus Til ha reso meno amaro il passivo per i padroni di casa, fissando il risultato sul 3-1.
Per l’Union Saint-Gilloise è la prima vittoria in Champions della sua storia, un trionfo che entra di diritto negli annali del club. Notte amara invece per il PSV, alla quinta sconfitta consecutiva in un debutto di Champions, e già costretto a rincorrere nel girone.