Dopo il pesante 4-0 incassato a Parigi nell’esordio europeo contro il Psg, l’Atalanta è già chiamata a vincere. Per restare agganciata al gruppo delle prime, la squadra di Juric deve fare punti contro il Club Brugge: se in futuro si dovrà ripiegare sull’obiettivo play-off, ci sarà tempo per pensarci. Ora, però, l’imperativo è cominciare a vincere per restare in corsa tra le prime otto.
La Dea arriva alla sfida con sensazioni sempre migliori. Dopo la dura sconfitta in Francia sono arrivate due buone prove, entrambe a Torino: la vittoria contro il Toro e il pareggio con la Juventus.
E proprio il pari dello Stadium ha lasciato a Juric un misto di rammarico e soddisfazione: "C'è grande rammarico perché potevamo chiuderla in tre o quattro situazioni dove potevamo fare meglio. Non avevo la sensazione di poter prendere gol, che è arrivato per un errore però sono molto soddisfatto".
Voglia di rivincita
Il tecnico, però, non ha nascosto anche l’ottimismo per il cammino della sua squadra: "Ci mancano due punti col Pisa e il nostro cammino sarebbe stato perfetto", ha aggiunto Juric, evidenziando fiducia e ambizione.
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Ambizione confermata quando, subito dopo la gara con la Juventus, l’attenzione era già rivolta alla Champions: "Ora vogliamo preparare con attenzione la partita col Brugge", ha ammesso il tecnico della Dea nella sala stampa dello Stadium.
Una sfida, quella contro i nerazzurri di Belgio, che non sarà una partita come le altre: non solo per la necessità di riscattare il ko con il PSG, ma anche per la voglia di rivincita contro i belgi che, nella scorsa edizione, eliminarono a sorpresa la squadra allora allenata da Gian Piero Gasperini.
CDK ko, ma torna Ederson
Dall’infermeria arrivano notizie contrastanti. Charles De Ketelaere, dopo essere rientrato e aver giocato mezz’ora contro la Juve, ha accusato una nuova ricaduta muscolare e non sarà disponibile né col Brugge né con il Como. Torna invece a disposizione Ederson, mentre Hien non è ancora al 100%.
Proprio come Ademola Lookman che, per stessa ammissione di Juric, deve ancora recuperare il ritmo competitivo: "Deve ritrovare la giusta forma, si sta allenando bene e cercheremo pian piano di aumentare i minuti per lui per portarlo poi a giocare tutte le partite".
Chi ci sarà e chi non ci sarà conta, però, solo fino a un certo punto. L’Atalanta deve pensare solo a vincere: per rimanere in corsa e per guardare con ottimismo all’Europa la Dea deve superare l’ostacolo Brugge.